SPOLETO - Si è tenuta poco al Caffè letterario della Biblioteca comunale di Palazzo Mauri di Spoleto un'assemblea pubblica con il portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, Massimo Rossi.

Il titolo, eloquente, Contro la crisi: la giustizia sociale,  dove si è parlato di crisi economica e speculazione che sono sulla buoa strada per "demolire lo stato sociale e idiritti dei lavoratori - ha detto a Umbrialeft Massimo Rossi, ribadendo - che non si aspettava una così importante partecipazione all'assemblea, addirittura erano presenti i lavoratori della Iribus di Avellino, insomma - ha continuato - si trattava di uno spaccato della società che al momento sta subendo un duro colpo a cui è stata rubata l'alternativa, non hanno possibilità di decidere. Occorre democrazia, bisogna essere legati a loro - ha continuato - per riprendere in mano le redini dell'economia.

Sull'argomento della spesa militare e dei possibili tagli per salvare "il salvabile" ha detto - "di essere pienamente d'accordo, siamo di fronte - conclude - all'ennesima ipocrisia della classe che governa da cui è stata espulsa la sinistra, e che non può continuare a spendere 27 miliardi di euro annui per le spese militari nemmeno fosse una guerra ai marziani".

Arm.Alle.

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