di Stefano Vinti 

Un conto è rivendicare e pretendere, giustamente, l'attuazione degli accordi di Minsk, un conto è sostenere, poi, la necessità della loro indipendenza, altra questione è l' annessione alla Russia delle regioni del Dombass.
Certo, dopo il bliz nel Kossovo della NATO e dell' Occidente, tutto può accadere, ma resta comunque da parte di Putin un'azione imperialista da condannare fermamente. 
Questa ulteriore 'escalation' rende la situazione molto più pericolosa, in particolare se abbinata alla richiesta della Ucraina d' ingresso nella NATO. A cui dobbiamo opporci.
Occorre sostenere e trasformare in movimento di popolo le parole di Francesco contro la guerra e per la Pace.

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