PERUGIA –  Un’opera in cui sono esposte le ideazioni e le esperienze di uno dei maggiori esperti in Italia e all’estero nel settore del Consolidamento e Restauro, realizzata con la convinzione che sia ora di diffondere la pratica colta del “saper leggere” le strutture, interpretarne necessità e patologie per ricorrere alle più idonee tecniche di intervento.

In una gremita Sala dei Notari, ieri pomeriggio è stato presentato il libro Particolari costruttivi nel consolidamento e restauro, l’ultima opera dell’Ing. Arch. Massimo Mariani, già presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia e componente del Consiglio nazionale Ingegneri.

All’iniziativa, inserita all’interno del seminario formativo “Interpretazione dei dissesti strutturali degli edifici in muratura e tecniche di consolidamento con l’acciaio” promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia, insieme all’Ing. Mariani, sono intervenuti  il vice presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Perugia, Gianluca Spoletini, il presidente della Fondazione Paolo Anderlini e l’assessore alla Cultura, Turismo e Università del Comune di Perugia, Maria Teresa Severini.

Numerosi i colleghi e gli amici che non sono mancati all’evento che ha rappresentato anche occasione per congratularsi per un altro importante riconoscimento al suo percorso professionale: la nomina, avvenuta proprio nei giorni scorsi, alla presidenza dell’ECCE – European Council of Civil Engineers, l’organismo europeo per l’Ingegneria civile, del quale fanno parte 28 paesi comprendenti anche Russia e nazioni Caucasiche.

“La nostra Scuola umbra di consolidamento e restauro edifici è primaria nel mondo – ha commentato l’ing. Mariani – la mia elezione è il premio alla nostra terra e alla nostra cultura. Ai nostri giovani il compito di proseguire e di correggere i loro maestri per diventare maestri del domani, portatori di un sapere che dal passato, attraverso loro, si proietta al futuro. Dedico i miei libri e i miei conseguimenti alla mia città e alla mia regione”.

L’assessore Severini, nel congratularsi per il prestigioso riconoscimento, ha ringraziato l'Ing. Mariani per essere portatore di tutti i valori della città di Perugia e della Regione Umbria.

Dello stesso avviso anche il vice presidente Spoletini: “Per il nostro Ordine e per la nostra categoria l’Ing. Mariani rappresenta un esempio per il forte attaccamento alla sua Umbria e alla sua Perugia che manifesta anche nel suo campo di azione e di rappresentanza nazionale ed europeo”.

Il presidente della Fondazione Anderlini, ha infine parlato del libro, pubblicato dalla Dei, che mette “a disposizione della nostra cultura tecnica costruttiva la conoscenza-esperienza di Mariani”. “Per chi come noi è abituato ad alimentarsi continuamente di libri e riviste i sensi che sottendono questa opera sono l’amore, l’orgoglio e la competenza – ha concluso –.  Il suo pregio è sicuramente quello di riportare sul solco corretto la maestria degli ingegneri e degli architetti che hanno dedicato parte della loro vita professionale alla trasmissione delle conoscenze”.

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