ROMA - È stato ritirato ieri pomeriggio a Roma presso la Sala Capitolare San Salvatore in Lauro il Premio, alla sua ottava edizione, “Chiara Lubich - Città per la Fraternità 2017”, assegnato alla Città di Assisi.

A ritirarlo il Sindaco di Assisi Stefania Proietti alla presenza di Ilona Toth e Diego Goller in rappresentanza del Movimento dei Focolari, presente l'on. Silvia Costa, europarlamentare. 

Insieme al Sindaco Proietti, anche una folta rappresentanza del Comune di Assisi, l’Assessore Cavallucci ed i Consiglieri Migliosi e Sdringola. Un riconoscimento importante per la città Serafica, dove per prima riecheggiò la parola "Fraternità" ad opera di Francesco, come espresso nelle motivazioni dell’assegnazione del premio. 

Non solo. Ad Assisi è stato riconosciuto anche il fondamentale contribuito ad “esportare” il principio della “fraternità universale”, in Italia e nel mondo, specialmente attraverso lo Spirito di Assisi, nato dallo storico incontro voluto da Papa Giovanni Paolo II e universalmente sentito da persone di tutte le religioni e anche di convinzioni non religiose. 

Inoltre la “Marcia della pace Perugia - Assisi”, ad intuizione del filosofo Aldo Capitini, che dal 24 settembre 1961 vede persone di diverse idee e convinzioni impegnate a testimoniare e favorire la Pace, coinvolgendo l’Associazione Enti Locali per la Pace e la Fraternità. 

Ringraziando per l’onore di ritirare questo premio il Sindaco Proietti ha ricordato come la fraternità sia un valore di cui più di ogni altro San Francesco è stato testimone, e lo è tuttora attirando a se milioni di pellegrini da tutto il mondo, e annunciato che a questo primo evento farà seguito nei prossimi mesi, una manifestazione organizzata dal comune ad Assisi per approfondire i temi della fraternità, per estendere alla città, nelle sue varie componenti e differenza di carismi, il valore universale di questo riconoscimento e per accogliere i rappresentanti dell’Associazione Città per la Fraternità.

Il sindaco Stefania Proietti ha consegnato una lettera di saluto e di ringraziamento del Vescovo Domenico Sorrentino che ringraziando gli organizzatori ha sottolineato l'universalità dei valori e l'attualità del messaggio di Francesco.

 

Condividi