Un’esperienza straordinaria per i clienti dell’azienda alla Galleria Nazionale dell’Umbria, tra capolavori antichi e contemporanei

(AVInews) – Perugia, 16 dic. – Un’esperienza straordinaria che ha permesso ai clienti più fedeli e affezionati dell’azienda di immergersi in un viaggio unico tra arte, storia e innovazione. È la visita privata organizzata da Connesi alla Galleria nazionale dell’Umbria (Gnu) dove è in corso la mostra ‘L’età dell’oro’, un affascinante percorso espositivo composto da 50 opere, in cui i capolavori dorati della tradizione artistica umbra e italiana dialogano con le creazioni di maestri dell’arte contemporanea. Tra le opere antiche, spiccano quelle di artisti come Duccio di Boninsegna, Gentile da Fabriano, Taddeo di Bartolo, Niccolò di Liberatore, Bernardino di Mariotto, Bartolomeo Caporali e il Maestro del Trittico del Farneto. A queste si affiancano i lavori di icone dell’arte contemporanea, tra cui Carla Accardi, Alberto Burri, Mario Ceroli, Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Marisa Merz, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e Andy Warhol. Il percorso espositivo, incentrato sull’uso simbolico dell’oro, ha proposto nuove chiavi di lettura e suggestioni, mettendo in risalto le affinità tecniche, estetiche e concettuali tra opere di epoche diverse. Un confronto che spalanca inediti orizzonti interpretativi, creando una sinergia unica tra tradizione e contemporaneità.

“La mostra ha messo in dialogo due mondi opposti e diversi, l’antico e il contemporaneo – ha dichiarato Nicolò Bartolini, ceo di Connesi –, offrendo un’esperienza unica e davvero suggestiva, capace di connettere passato e presente attraverso l’arte. Proprio in un mondo che corre così veloce, dove l’innovazione tecnologica, con l’avvento dell'intelligenza artificiale, sembra aver sostituito l’uomo, per noi di Connesi è fondamentale creare e mantenere connessioni umane. Connessioni che permettono all’uomo di rimanere al centro del dialogo, attraverso relazioni importanti, come quelle che abbiamo celebrato in questa serata”. “La Galleria nazionale dell’Umbria è un luogo aperto – ha dichiarato Costantino d’Orazio, direttore della Gnu –, una vera e propria piazza che accoglie con grande gioia gli ospiti speciali come quelli invitati da Connesi, ai quali abbiamo voluto raccontare l’esperimento della mostra dedicata all’oro e ai grandi tesori della nostra collezione che raccontano l’identità dell’Umbria’, che tra il ’200 e il ’500 è stata il luogo in cui accadevano tutte le più grandi rivoluzioni, e come questa identità sia presente ancora oggi. L’Umbria è il cuore verde d’Italia ma anche un po’ il cuore della creatività, quella che unisce noi tutti, i cittadini e le persone alle aziende che qui lavorano”.

La collaborazione con la Galleria nazionale dell’Umbria per questa importante iniziativa è volta a preservare il legame con il territorio, a valorizzarne le eccellenze e a sostenere la diffusione di connessioni culturali. Con questa iniziativa, Connesi ribadisce il proprio impegno nel sostenere progetti culturali di prestigio, contribuendo alla crescita del territorio umbro. La collaborazione con la Galleria nazionale dell’Umbria rappresenta un modello virtuoso di come innovazione e tradizione possano convivere, generando un impatto positivo e duraturo.

A conclusione della visita, l’azienda ha ringraziato i propri ospiti con un esclusivo aperitivo all’interno della prestigiosa Sala Farnese, concessa per la prima volta dalla Galleria nazionale per questo tipo d’uso. Questo momento conviviale ha suggellato la serata, rendendola indimenticabile e ulteriormente valorizzando l’unicità dell’esperienza vissuta. Connesi continua così a promuovere connessioni che superano i confini del digitale, per abbracciare cultura, comunità e valori condivisi.

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