PERUGIA - La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha espresso apprezzamento per l'indicazione del perugino Andrea Ragnetti come prossimo amministratore delegato di Alitalia.

La Marini ricorda di avere avuto modo di ''conoscere anche personalmente le sue capacita' professionali di manger per grandi aziende di livello internazionale''. La presidente della Regione ha espresso quindi le sue congratulazioni a Ragnetti ''anche a nome dell'intera Umbria per un incarico di prestigio affidato a un corregionale''.

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''Sono cresciuto a Perugia, una piccola citta' medievale italiana, dove ho imparato ad apprezzare la storia e l'arte''. Inizia cosi', in rigoroso inglese come ci si attende da un manager dal respiro internazionale, la piccola 'autobiografia' che Andrea Ragnetti, il prossimo numero uno di Alitalia, pubblica sul proprio sito Internet, dove ricorda anche il suo passato ''da giocatore professionista di basket''.

Nato a Roma nel 1960, sposato con tre figli, la carriera inizia nel 1987 in Procter & Gamble, prima di passare a Reckitt Benckiser a Parigi. Poi Telecom, dove ha avuto l'occasione di incontrare Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, il manager che andra' a sostituire in Alitalia. Lascia Telecom in occasione del passaggio di mano a Pirelli, vero la nuova destinazione, l'ultima prima di Alitalia, l'olandese Philips, dove ricopre il ruolo di vice presidente esecutivo e a.d. della divisione Consumer Lifestyle.

La guida di Alitalia arriva in un momento cruciale per lo sviluppo della compagnia aerea, che da un lato deve fare i conti con le piccole e agguerrite low-cost e dall'altro cerca di riconquistare un posto di prestigio nel panorama mondiale. Ma il motto preferito di Ragnetti, che cita Goethe sul suo blog, parla chiaro sulle sue intenzioni: ''Tutto quello che puoi fare o sognare di fare, inizia a farlo''.

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