PERUGIA - Sono ex titolari di impresa, manager in attivita' o in pensione, che dispongono di mezzi, di una buona rete di conoscenze, di una solida capacita' gestionale e di un buon bagaglio di esperienze. E' questo il profilo dei ''Business Angels'', una sorta di angeli custodi, che uniscono alla capacita' di gestire gli affari anche il desiderio di acquisire una partecipazione in aziende con alto potenziale di sviluppo. L'obiettivo principale e' quello di contribuire alla riuscita economica di un'azienda e alla creazione di nuova occupazione.

Il ruolo dei Business Angels sara' illustrato in un convegno organizzato dal Club per la Ricerca di Confindustria Umbria - e' detto in una sua nota - in programma domani, alle 16, nella sede di Confindustria Perugia. Aprira' i lavori il presidente del Club Gianluigi Angelantoni.

Il supporto dei Business Angels per il capitale di rischio delle nuove imprese sara' illustrato da Tomaso Caotorta Marzotto, Segretario generale di Iban, l'Associazione italiana Business Angels. L'esperienza positiva della Toscana sara' raccontata dal vice presidente di Confindustria Toscana Stefano Ferraro. Infine Marco Tili di Gepafin e Luigi Amati di Meta Group cercheranno di definire il rapporto tra i Business Angels e l'Umbria.
 

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