Confesercenti e ANVAL su mancato svolgimento mercato Città della Pieve 19 giugno
Siamo amareggiati per la decisione dell'amministrazione comunale di Città della Pieve di non far tenere il mercato di sabato 19 Giugno.
Ci hanno contattato gli ambulanti che tradizionalmente sono presenti al tradizionale appuntamento del mercato settimanale dicendosi costernati dalla decisione. Un appuntamento sentito dai cittadini rappresentando oltre che momento di socialità anche una risposta essenziale perchè vicino alle loro abitazioni, che offre a prezzi convenienti frutta, fiori, biancheria intima e dove non manca il tradizionale panino con la porchetta così amato.
Questo settore è stato uno dei maggiormente colpiti dalla crisi da Covid. Mesi e mesi di completa inattività. Attività sull'orlo della crisi che proprio in queste settimane hanno riscoperto la speranza della propria sopravvivenza che subiscono una decisione che sarebbe potuta essere stato diversa. Fortunatamente questa decisione non tocca il commercio fisso, cosa di cui siamo molto felici.
E' nella sensibilità di gran parte delle amministrazione comunale la consapevolezza della durezza della situazione economica di questo settore, tant'è che scelte simili, a che ci risulta non sono rarissime.
Ben vengano i festeggiamenti per il patrono, per la celebrazione della Liberazione ma proprio perchè trattasi di feste la presenza del mercato non avrebbe certamente rappresentato nessun ostacolo alla loro celebrazione.
Ci saremmo aspettati almeno un confronto prima della decisione, utile a trovare eventuali soluzioni se ritenute necessarie allo svolgimento tranquillo ed in sicurezza degli eventi. Purtroppo questo è avvenuto solo con una telefonata di cui si è fatto parte attiva il Presidente regionale di Confesercenti.
Gli ambulanti non possono essere considerati attori economici di serie b. Sarebbe immaginabile una decisione analogo per altre attività commerciali?
Chiediamo attenzione, riconoscimento del lavoro sociale che svolgiamo, considerazione nella definizione di scelte che hanno ricadute sulla vita di alcune decine di famiglie. In questi mesi i governi hanno operato scelte che sicuramente sono andate nella direzione giusta attraverso l'abbattimento della tassa di occupazione del suolo pubblico e ristori che hanno permesso di reggere l'urto delle chiusure. Oggi per ogni chiusura decisa non possiamo e vogliamo aiuti. Chiediamo invece la giusta considerazione.
Confesercenti Umbria, Presidente regionale Giuliano Granocchia
ANVAL Umbria, Presidente regionale Morian Evian
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 51 weeks ago
11 years 51 weeks ago