di Stefano Vinti.

Non ci sarà nessun allungamento delle fineste di 'Quota 100', nonostante le pressanti richieste di alcuni settori del Pd e dei renziani a cui si sono opposti la Cgil, LeU e M5S. Continueranno ad essere di tre mesi per i lavoratori privati e di sei mesi per i lavoratori pubblici.
Non è una grande vittoria ma considerando la presa di posizione renziana dei giorni scorsi, che riproponevano il ripristino della legge Fornero e la riproposizione della scellerata guerra tra generazioni.
Ci sarà invece una mini rivalutazione delle pensioni tra i 1.500 e i 2.000 euro che è considerata dai sindacati una specie di "presa in giro" dal momento che questi pensionati hanno già una rivalutazione del 97% dell'inflazione e la misura vale 50 centesimi in più al mese.
Occorrerebbe ben altro per rispondere ai bisogni dei lavoratori, ad iniziare dalla abrogazione della legge Fornero.
Oggi, quello che conta è la sconfitta politica dei renziani, e questa è una buona notizia.

Condividi