ROMA - Il giorno 16 aprile le segreterie nazionali Filctem Cgil- Femca Cisl - Uiltec hanno avuto una conference call con la direzione aziendale Treofan rappresentata dal dott. Manfred Kauffmann, Dott. Marcovecchio , Dott. Rossi, e con il MISE rappresentato dal vice capo di gabinetto Ing. Sorial e dalla Dott.ssa Cherubini. I temi proposti alla discussione sono stati il ruolo dello stabilimento TREOFAN di Terni, successivamente all’accordo di cessazione di attività dell’unità produttiva di Battipaglia e l’allocazione dei suddetti impianti.

Come segreterie nazionali abbiamo rimarcato con forza che gli impianti produttivi acquistati con i benefici dei sovvenzionamenti pubblici statali debbano rimanere ed eventualmente essere riallocati comunque all’interno del nostro Paese. La proposta avanzata è stata che le taglierine e il rigranulatore di Battipaglia siano allocati nello stabilimento di Terni per aumentarne l’efficienza e la produttività, ma anche per rafforzare il suo ruolo nell’ambito della filiera del tabacco, viste anche le proposte della Regione Umbria per finanziare questo progetto.

Rispetto a ciò si potrebbe vedere un accordo finalizzato alla crescita di questa filiera; lo stesso Kauffmann si è detto interessato dichiarando che non appena la situazione sanitaria lo permetterà sarà sua intenzione incontrare i responsabili regionali e le organizzazioni sindacali territoriali. Nel suo intervento ha rimarcato che lo stabilimento di Terni nell’ambito del network DELLE 5 UNITA’ PRODUTTIVE del gruppo TREOFAN /JINDAL è ritenuto strategico per le sue attività, il principale obiettivo sarà quello di aumentarne la produttività e l’efficienza.

A tal proposito è stato dichiarato che sono state spostate da Brindisi a Terni 300/500 tonnellate di produzione, e che per il momento la decisione presa  è quella di spostare sullo stabilimento di Terni una sola taglierina sita a Battipaglia, mentre per la rigranulatrice al momento non è stata presa nessuna decisione.

Al termine della discussione anche con il supporto del MISE abbiamo espresso la nostra insoddisfazione alle proposte avanzate ed abbiamo richiesto un ulteriore revisione del piano industriale per un rafforzamento del sito di Terni con lo spostamento dell’altra taglierina e del rigranulatore, permettendo nel concreto una stabilizzazione delle attività produttive e dei livelli occupazionali con una maggiore efficienza e produttività. In conclusione, abbiamo richiesto di non intraprendere iniziative unilaterali e di riprogrammare un nuovo incontro a partire dalla già dalla prima settimana di maggio.

Segreterie Nazionali Filctem Cgil - Femca Cisl - Uiltec Uil

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