PERUGIA - E' stato un colloquio “cordiale e franco” sull'attuale emergenza economica e sociale quello che si è svolto tra l'arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti e una delegazione della Confcommercio della provincia, guidata dal presidente Giorgio Mencaroni che ha rappresentato al prelato “l'estrema difficoltà in cui versano oggi tante imprese”. Monsignor Bassetti ha confermato come anche dal suo osservatorio la situazione economico-sociale “appaia oggi allarmante”.

 

Ma non era solo questo lo scopo dell'incontro perché proprio in considerazione delle difficoltà che la crisi determina ai cittadini e alle aziende, l'organizzazione di categoria dei commercianti ha deciso quest'anno di rinunciare ai tradizionali auguri istituzionali (cesti e biglietti di rito che appaiono del tutto superflui) e di devolvere in beneficienza i soldi così risèarmiati, affidando la somma proprio nelle mani di mons. Bassetti.

 

La delegazione di Confcommercio che è stata ricevuta in Vescovato comprendeva, oltre a Mencaroni, il vice Sergio Mercuri, i consiglieri Giuseppe Capaccioni e Marco Fantauzzi e il direttore Vasco Gargaglia. Nella circostanza si è anche parlato delle numerose imprese costrette a chiudere a causa delle tasse, in particolare dell'Imu.  "Le conseguenze sono devastanti – ha spiegato Mencaroni – perché nel caso delle imprese più piccole abbiamo intere famiglie senza più un reddito,  mentre nelle imprese più grandi c'è la necessità comunque di tagliare sui costi e sul personale".
 

Monsignor Bassetti ha recepito i problemi drammatici che attanagliano le imprese del territorio - ai quali del resto aveva fatto espresso riferimento nel suo intervento alla presentazione del quinto Rapporto dell'Aur sulle povertà in Umbria, venerdì scorso. "La nostra gente – ha sottolineato  poi – dimostra una grandissima dignità, ma la realtà è che tante famiglie, al 20 del mese, possono permettersi solo un piatto di pasta scondito". Di qui la volontà di continuare a sostenere iniziative concrete come il Fondo di solidarietà al quale sarà destinata anche la somma donata da Concommercio Perugia.

 

 

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