Concorsi bloccati/ Cgil, Cisl e Uil: “Così ci rimettono cittadini e lavoratori"
PERUGIA - “I concorsi pubblici in sanità non vanno fermati, vanno fatti rispettando le regole”: è quanto affermano in una nota Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, preoccupate per il blocco di tutti i concorsi in atto nelle Usl e negli ospedali della regione, oltre che nelle partecipate di palazzo Donini.
“Non vorremmo che questo stallo, aggravato dal fatto che l’Umbria è attualmente senza un governo in carica, porti a situazioni analoghe a quelle che si stanno vivendo in altre regioni, dal Molise, dove si pensa ai medici dell’esercito per tappare le falle, al Veneto, dove si richiamano i pensionati”.
Per Cgil, Cisl e Uil “gli effetti dell’indagine, che giustamente sta proseguendo per accertare responsabilità individuali, non possono e non devono ricadere sui cittadini, in termini di peggioramento delle prestazioni e del sistema, e sul personale sanitario che, con abnegazione e professionalità quotidianamente garantisce la qualità dell’assistenza”. “Tra l’altro - osservano ancora i sindacati umbri - siamo già in presenza di una situazione di carenza di organico, sia nella dirigenza che nel comparto, e con il periodo estivo alle porte questa carenza risulterà ancora più evidente”.
Infine, è emblematica secondo i sindacati la situazione di Umbria Salute: “C’è la necessità di procedere all’assunzione di oltre 100 operatori dei Cup, servizio fondamentale per il funzionamento della macchina sanitaria regionale - spiegano i sindacati - ma tutto è attualmente bloccato. Le conseguenze di questo stop però potrebbero essere davvero pesanti per gli utenti che devono accedere al sistema”.
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago