l Front de Gauche, coalizione dei partiti della Sinistra francese (fra cui il Partito Comunista Francese) che alle ultime elezioni presidenziali con il suo candidato Jean-Luc Mélenchon ha ottenuto l’11,1% dei consensi, ha diffuso nei giorni scorsi un comunicato in cui esprime chiaramente dissenso verso la riforma del Lavoro firmata Fornero che, grazie al voto del PD, ha superato l’esame del Senato e approderà, blindatissima, alla Camera per l’approvazione definitiva. Il Front de Gauche, nel giudicare negativamente il voto determinante del PD, si unisce alla lotta della Fiom e della Federazione della Sinistra “contro l’attacco ai diritti dei lavoratori italiani”.

Testo del comunicato:

"Monti è riuscito in quello che non riuscì a Berlusconi: tra ieri e questa mattina, i parlamentari italiani del PDL, Terzo Polo (centro) e PD (vicino a Hollande) hanno approvato la distruzione dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori proposta dal ministro italiano Fornero rimasta quasi immutata.
Articolo pilastro dei diritti dei lavoratori italiani frutto di lunghe lotte, l’articolo 18, che tutela il lavoro italiano contro il licenziamento illegittimo, è stato modificato.
Questa facilitazione dei licenziamenti che nessuno nega, nemmeno Elsa Fornero, è completata da una serie di misure di flessibilità del mercato del lavoro, in linea con gli “standard europei” (leggere il Patto per l’euro e la maggior parte delle altre raccomandazioni della Commissione europea ), come ama ricordare Fornero. Il Front de Gauche saluta la lotta della Federazione della Sinistra e della FIOM contro l’attacco ai diritti dei lavoratori italiani e denuncia il voto parlamentare, tra cui quello del PD che non ha nulla di un partito di sinistra".

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