PERUGIA - La Direzione Regionale dell’Umbria dell’Agenzia delle Entrate, con la partecipazione della Guardia di Finanza e il supporto organizzativo dell’Anci Umbria, ha organizzato nelle giornate del 16 e 17 aprile un’iniziativa formativa dedicata ai funzionari delle amministrazioni locali umbre sul tema della partecipazione dei comuni all’accertamento.

Grande partecipazione – Molto interesse ha suscitato l’iniziativa, coinvolgendo un centinaio di funzionari in rappresentanza di 37 comuni umbri. Le lezioni, tenute da rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, si sono tenute presso l’Auditorium degli uffici finanziari di via Canali e hanno riguardato la normativa di riferimento, gli ambiti di applicazione, la tipologia di segnalazioni da effettuare, le procedure informatiche da utilizzare.

La collaborazione - La collaborazione si concretizza nella segnalazione da parte dell’ente di “posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi”. Si tratta delle cosiddette Segnalazioni Qualificate.
Una volta individuata una posizione a rischio, il Comune segnala attraverso la procedura informatica S.I.A.T.E.L. il codice fiscale/Partita Iva del soggetto all’Agenzia delle Entrate descrivendo brevemente la fattispecie evidenziata.

L’Agenzia e la Guardia di Finanza, a seconda della tipologia di segnalazioni, prendono in carico la segnalazione del Comune, la verificano e attivano le proprie azioni di controllo.
Gli ambiti di intervento – Sono cinque le aree di intervento sulle quali si concentra la collaborazione: Commercio e Professioni; Urbanistica e Territorio; Proprietà Edilizie e Patrimonio Immobiliare; Residenze Fittizie all’Estero; Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.
Il 100% del riscosso ai Comuni – Negli ultimi anni vari provvedimenti hanno puntato a favorire la partecipazione dei comuni alle attività di accertamento condotte dall’Amministrazione finanziaria, in particolare incrementando la quota di compartecipazione sugli importi riscossi in seguito ad atti riferibili alle segnalazioni inviate. Quota che per le segnalazioni inviate dai comuni negli anni 2012, 2013 e 2014 sarà del 100%.
 

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