TERNI - Facciamo chiarezza:

nella trattativa avvenuta mercoledì 7/10 l’amministrazione ha dichiarato che ci sono le risorse sufficienti circa € 240.000,00 per poter effettuare le progressioni orizzontali per il primo 50% degli aventi diritto, parliamo 286 dipendenti su 568 aventi diritto (dato aggiornato ai pensionamenti fino 30/09). Abbiamo avuto rassicurazioni sulle risorse sufficienti per il 2016 mentre per il 2017 è necessario effettuare un’altra  valutazione.

La CGIL FP conscia dell’opportunità di stabilizzare parte del salario, si è impegnata da tempo a proporre alcune soluzioni per garantire le progressioni agli aventi diritto . Un percorso avviato in modo proficuo con alcune organizzazioni sindacali che condividono la necessità di stabilizzare una parte delle risorse finanziarie disponibili . La progressione è uno scatto economico che un dipendente potrà trovare nella propria busta paga fino alla cessazione del rapporto di lavoro, e quindi, con effetti positivi anche sulla futura pensione . Mentre la produttività è considerata una parte variabile, soggetta quindi anche a futuri provvedimenti normativi che possono riguardare anche una diminuzione o “taglio” di produttività, la parte così’ detta stabile come le progressioni orizzontali è una garanzia di reale aumento dello stipendio che una volta acquisita non può essere più detratta. Un’opportunità che va colta in considerazione anche di un periodo di profonda crisi economica che vivono altri lavoratori come ad esempio i dipendenti delle Province . Come CGIL pertanto riteniamo fondamentale procedere all’attivazione delle progressioni, senza perdere tempo in inutili discorsi e polemiche che hanno una rilevanza politica e non sindacale che non interessano ai lavoratori e di questo ne hanno mandato un chiaro messaggio nella ultima assemblea RSU .

Come CGIL FP vogliamo però ricordare che la tanto sbandierata riorganizzazione ad oggi sembra lontana: la definizione delle p.o. sembra ancora una volta scontrarsi con resistenze che appaiono poco legate all’efficienza e più ad equilibri “antichi”! Il tempo è scaduto….è necessaria un’amministrazione efficiente e ben organizzata .

Il tempo è scaduto per le risposte tanto attese sulla tutela dei servizi educativi all’infanzia.

Il tempo è scaduto per le risposte tanto attese sulle garanzie di rafforzamento dei servizi utili alla sicurezza . E’ scandaloso ad esempio che il 30/10 i vigili si ritrovino senza auto di servizio in quanto scade il contratto di leasing e non essendoci le nuove auto si vedranno costretti ad andare a piedi….. E’ scandaloso che circa € 50.000,00 destinati all’acquisto degli strumenti per la sicurezza personale dei vigili siano fermi nelle casse del comune pur essendo risorse trasferite dal regionale per tale finalità….

E ancora è inaccettabile come due scuole per l’infanzia come Casa di Alice e Pollicino non trovano ancora una conferma di disponibilità economica per il periodo gennaio – giugno 2016….così come l’assenza di risorse per le attività culturali ha del paradossale in considerazione della candidatura di Terni capitale Italiana della cultura, per non parlare del quasi inesistente rapporto di comunicazione con i dipendenti……Vogliamo risposte certe e celeri e chiediamo  che la Giunta non perda ulteriore tempo a definire il numero delle posizioni organizzative…..le preoccupazioni degli assessori si concentrino di più sui seri problemi che questa amministrazione deve affrontare quale il garantire i servizi ai cittadini, invece di disquisire e perdere tempo nel definire la diminuzione delle posizioni organizzative, di cui si è fatta promotrice da tempo e che secondo voci di corridoio ad oggi sarebbero solo poche unità!!  Spetta alla Giunta decidere che si faccia in fretta e si snodino i conflitti che nulla sembrano avere a che fare con gli interessi della città e dei lavoratori ma piuttosto con esigenze poco chiare e sicuramente individuabili.

Il comitato iscritti Fp CGIL Comune di Terni

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