SPOLETO - Si e' svolta stamani nel Comune di Spoleto la prima riunione della commissione tecnica sugli impianti di cogenerazione di Madonna di Lugo. Il tavolo e' stato voluto dall'amministrazione comunale all'indomani dell'incontro partecipativo di San Giacomo del 9 maggio scorso.

Presenti, tra gli altri, oltre al Comune - riferisce una nota dell'ente - rappresentanti Regione Umbria, Provincia di Perugia, Arpa Umbria, Asl 3, Legambiente Spoleto, Italia Nostra onlus, Comitato Rifiuti 0 No inceneritori.

Il compito assegnato alla commissione, come ribadito dal vicesindaco Stefano Lisci che ha introdotto i lavori ''e' quello di esaminare, insieme a tutti gli attori della vicenda, istituzionali e non, i vari aspetti collegati all'impatto ambientale, ai rischi per la salute e ai meccanismi di controllo con l'obiettivo di fornire ai cittadini tutte le delucidazioni sulla scorta di dati oggettivi''.

''Per questi aspetti - ha precisato il vicesindaco - l'amministrazione non intende transigere nell'interesse di tutelare il territorio e, soprattutto, i cittadini e per queste ragioni il Comune di Spoleto, d'intesa con l'Arpa, ha avviato il monitoraggio dello stato attuale, prima dell'avvio attivita' dei nuovi impianti''. Dallo scorso maggio, infatti, e' attiva una centralina dell'Arpa per la rilevazione dell'inquinamento atmosferico nei pressi del sito dei futuri impianti.

Prima di passare la parola al direttore generale Angelo Cerquiglini, al quale e' stato affidato il compito di coordinare i lavori della commissione tecnica, Lisci ha annunciato che sabato prossimo verra' sottoscritta la convenzione con il Ciriaf dell'Universita' di Perugia relativa alla redazione del Piano energetico comunale, chiesto con forza dalle associazioni dell'ambiente e gia' previsto nel programma di mandato dell'attuale Giunta.

Nel corso dell'incontro, ciascun soggetto ha presentato i dati in proprio possesso. L'Arpa ha fornito ad esempio un quadro articolato sulla situazione ambientale di Spoleto, dal quale si evince una riduzione delle emissioni in atmosfera con particolare riferimento all'attivita' della Cementir e del Gruppo Castiglioni che hanno abbattuto in maniera significativa le loro emissioni rispetto a qualche anno fa.

La Regione ha annunciato la prossima approvazione di un regolamento regionale che in ottemperanza al recente decreto del marzo 2011 definira' i criteri e i sistemi di controllo per gli impianti ad energie rinnovabili, compresi quelli di cogenerazione a biomasse.

Tutti i soggetti istituzionali hanno concordato nell'affermare che non esistono per il territorio di Spoleto situazioni ambientali allarmanti perche' i dati sono in linea con il resto dell'Umbria, sia rispetto alla salute umana che alla qualita' dell'aria, inoltre hanno riconosciuto che le emissioni calcolate per i nuovi impianti di Madonna di Lugo sono sotto i limiti di legge.

Diversa la posizione delle associazioni che hanno stigmatizzato, come gia' avvenuto a San Giacomo, l'assenza di una fase partecipativa prima dell'avvio della procedura autorizzatoria ed hanno rappresentato la preoccupazione dei cittadini esternando le proprie perplessita' sostenendo che all'entrata in attivita' dei tre impianti corrispondera' un incremento dell'inquinamento.

L' impegno assunto dal Comune di Spoleto e' quello di predisporre una serie di schede tecniche con dati oggettivi e di confronto sia a livello regionale che nazionale, da presentare al prossimo incontro.
 

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