di Antonio Torrelli

"Un aggiornamento necessario per il futuro delle politiche ambientali del nostro territorio". Così l'assessore Lorena Pesaresi sulla presa d'atto della Giunta comunale per la riperimetrazione del servizio della raccolta rifiuti. Un riordino cartografico che non avveniva dal lontano 1998. E che fino ad oggi ha tagliato fuori deverse aree della città  dalle operazioni di raccolta.

"Erano troppe le aree non raggiunte dal servizio -aggiunge l'assessore all'ambiente- che dal prossimo anno rientreranno invece all'interno di una nuova planimetria del territorio secondo i concetti di equità e risparmio".

Anche se ancora non è disponibile un quadro completo di tutte le zone (le cui caselle specificate nelle 22 planimetrie allegate alla delibera devono ancora essere tradotte in utenze), Pesaresi anticipa nomi di quartieri importanti, a partire dall'ospedale Silvestrini dall'area di san Sisto.

"Non possiamo tenere fuori dal servizio tutta la realtà che ruota attorno all'ospedale -spiega l'assessore- così come non è possibile non prendere in considerazione San Sisto. Il piano però non è ancora pronto -sempre Pesaresi- ma posso assicurare che verrà applicato a tutto il territorio comunale secondo i criteri di fattibilità delle utenze". Che, nello specifico, significa riformulare una suddivisione del servizio non per singole frazioni ma, appunto, in zone. Ma sempre fedele ai contenuti della delibera comunale dello scorso aprile (n. 81 del 26/04/2010) sull'applicazione delle tariffe di gestione dei rifiuti e sulla previsione della graduale sostituzione dell'attule sistema di raccolta con quello differenziato (porta a porta o stradale).

Da questi punti il Comune applicherà l'adeguamento e l'ampliamento del servizio sui nuovi perimetri seguendo obiettivi precisi. Oltre al servizio effettuato in prossimità delle strade percorse da Gesenu e alla sistituzione del metodo della raccolta stradale indifferenziata con quello della differenziata (con particolare attenzione per zone i quartieri di periferia), l'amministrazione intende ricomprendere nel nuovo piano tutte quelle aree oggetto di interventi di urbanizzazione compiuti negli ultimi anni e rimaste escluse dai perimetri precedenti.

Per la voce di spesa, infine, non si hanno riferimenti precisi, perchè il progetto di riperimetrazione verrà interamente compreso nel piano finanziario 2011, il quale darà attuazione sia alla nuova riperimetrazione del servizio, sia all'applicazione della tariffa per la gestione dei rifuti solidi urbani.

 

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