PERUGIA - Curare tutti insieme la città. Sicurezza, decoro, pulizia e rispetto dell’ambiente e dei più deboli, ma anche prevenzione nei riguardi dei comportamenti a rischio. Infine numerose proposte al Comune per migliorare, insieme, il proprio ambiente, partendo da sé stessi. Questo, in estrema sintesi, il progetto Regoliamoci Segnal- Etica di Cittadinanza, realizzato dalle prime e seconde classi della scuola secondaria di primo grado “Mario Grecchi” di Castel del Piano e dalle loro insegnanti.
L’accurato progetto - mappa interattiva del quartiere con proposte di segnaletica, foto, disegni, slogan, giochi sul tema della legalità, cartellonistica - è stato presentato questa mattina dalla multietnica scolaresca al vicesindaco Nilo Arcudi (Aree verdi e Decoro urbano) e all’assessore Monia Ferranti (Edilizia scolastica), che hanno espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto e per il suo contenuto, tanto da decidere di proporlo come modello anche per le altre scuole del territorio e di premiare il lavoro degli studenti e degli insegnanti realizzando una giornata a Castel del Piano per ripulire tutti insieme il quartiere.
Una delegazione della scuola, infine, è stata, invitata a partecipare a una prossima conferenza stampa sul decoro urbano che si terrà a breve in Comune.
170.000 abitanti più 30.000 studenti fanno duecentomila cittadini a fronte di 700 addetti alle pulizie. Come è possibile mantenere pulita la città senza l’aiuto individuale di chi ci abita? “La frustrazione manifestata dai giovani studenti di Castel del Piano di fronte ai graffiti che deturpano anche i muri della scuola e coprono l’orario delle corse degli autobus, è lo stesso che prova il Comune di fronte agli 80.000 euro all’anno spesi per ripulire i muri e che potrebbero essere spesi altrove; muri che poi vengono nuovamente imbrattati, in un ciclo continuo”, ha detto il vicesindaco Arcudi.
Luoghi mal frequentati e aree verdi poco pulite. I ragazzi hanno voglia di stare insieme in sicurezza e tranquillità. E’ possibile usare la scuola anche il pomeriggio, per attività ricreative? Si, ha risposto l’assessore Ferranti, “alcune scuole sono aperte anche di pomeriggio, in alcuni casi dove si sviluppano progettualità positive diamo l’autorizzazione; se ci farete proposte le valuteremo con grande attenzione”.
La Ferranti ha inoltre sostenuto che perché il vandalismo non si tramuti in delinquenza (una delle tante domande sottoposte ai due rappresentati del governo cittadino) occorre consapevolezza, che parte proprio da un progetto come questo presentato oggi.
I ragazzi, infine, hanno richiesto, per far sì che il lavoro effettuato abbia una ricaduta positiva sulla comunità, che la segnaletica realizzata sia collocata sul territorio, cioè in quei luoghi per i quali è stata realizzata, e che un presidio di alunni spieghi ai cittadini il senso della nuova cartellonistica. Una proposta che il Comune si è riservato di valutare.
Il progetto Regoliamoci Segnal- Etica di Cittadinanza parteciperà a un concorso indetto da “Libera”, finalizzato a stimolare la cittadinanza a comportamenti individuali corretti.

 

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