L’amministrazione comunale di Marsciano prende atto che l’attuale evoluzione della pandemia, con il significativo aumento dei ricoveri per Covid-19 e la conseguente saturazione dei posti letto disponibili inizialmente individuati in alcuni ospedali del territorio regionale, ha reso necessaria, già da qualche giorno, la riattivazione di alcuni posti Covid-19 anche presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere. Questa riattivazione, tuttavia, non deve in alcun modo compromettere o interrompere o rallentare il percorso intrapreso presso il nosocomio, a partire dalla scorsa estate,
di ripristino dei servizi, dopo che tutta la struttura era stata trasformata in Covid hospital, con la conseguenza di pesantissimi disagi, anche in fatto di tutela della salute, che tutta la popolazione del comprensorio ha dovuto sopportare.
I 24 posti letto che la Regione Umbria ha destinato ai pazienti Covid presso l’Ospedale di Pantalla, la maggior parte dei quali, purtroppo, già occupata, devono quindi rendersi compatibili con il mantenimento di tutti gli altri servizi, a partire dalla chirurgia e dal reparto di medicina, oltre che dal pronto soccorso. Ed anzi, quello che il Comune di Marsciano rivolge agli amministratori regionali e al commissario regionale per l’emergenza Covid è l’esortazione a proseguire con
maggiore velocità, rispetto a quanto fin qui avvenuto, il ripristino delle attività che l’ospedale garantiva ai cittadini della Media Valle del Tevere prima dell’emergenza pandemica. Un segnale in questo senso deve poter essere il ritorno in servizio presso il nosocomio, quanto prima possibile, di tutto il personale medico e infermieristico che, non solo durante le precedenti fasi della pandemia ma anche di recente, è stato dirottato verso altri ospedali della regione, di fatto
pregiudicando fin qui il sostanziale ritorno dei vari reparti alla piena operatività.
Il Comune, quindi, nel prendere atto, responsabilmente, della necessità che posti Covid-19 tornino, in questa fase, disponibili anche a Pantalla, si rivolge alla Regione Umbria affinché, altrettanto responsabilmente, garantisca con i fatti la compatibilità di questa presenza di malati Covid con il ripristino celere di tutti i servizi dell’Ospedale.

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