MAGIONE (PG) - Circa duecento gli studenti dell’istituto Omnicomprensivo di Magione che venerdì 27 gennaio, alle ore 11, presso il teatro Mengoni di Magione, in occasione della Giornata della memoria, assisteranno allo spettacolo “Ceneri” dai racconti sull’olocausto di Zvi Kolitz, proposto, per l’occasione, dalla Compagnia teatrale Magionese.
Dopo il successo ottenuto nel 2010 da “Yossl Rakover si rivolge a Dio”, la Compagnia Teatrale Magionese propone un montaggio di testi dello stesso autore con la regia di Valter Corelli, letture di Fernanda Bevagna, Cinzia Rosini e Paola Rugelli, elaborazioni video di Giorgio Lupattelli. La rappresentazione, realizzata con il patrocinio del Comune di Magione, sarà preceduta dagli interventi del sindaco, Massimo Alunni Proietti, del preside, Giuseppe Materia e dell’assessore Lando Contini.

Lo spettacolo sarà replicato, con ingresso libero, alle ore 21.30
In “Ceneri” i racconti di Kolitz danno voce all’ebreo che, sotto la pelle dell’agnello predestinato al sacrificio, cerca di affermare con forza la propria dignità. Sono racconti e parabole degli anni della morte, che tratteggiano la disperata lotta per il proprio Dio condotta dall’ebraismo dell’Europa orientale di fronte all’inevitabile resa dei conti con la cultura olocaustica dell’Occidente.

Pur schiacciati e umiliati nel fisico e nel morale, gli ebrei di Kolitz hanno saputo combattere strenuamente per riaffermare l’anima ebraica e l’invincibilità della loro fede. Una fede come
adorazione che coincide con l’esaltazione dell’uomo, capace di creare un Dio personale, un Dio unico, contro il quale ci si può perfino rivoltare, per il quale si può morire.

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