PERUGIA - Come Società Operaia di Mutuo Soccorso abbiamo spesso dialogato con l’Istituto per la Storia Contemporanea dell’Umbria (ISUC), così come con gli altri soggetti accademici e bibliotecari che si trovano in città, constatandone sempre l’operosità e l’importanza del lavoro svolto.

A poche ore dalla celebrazione del 25 aprile abbiamo appreso, con non poco stupore, del suo commissariamento. Conoscendo il lavoro svolto dal Professor Mario Tosti siamo sorpresi di questo gesto. Lo siamo per vari motivi: il primo è che si tratta di un Istituto di Storia, non certo un ente economico, e commissariare ci appare come un gesto forte.

Secondo, non ci sembra che vi sia un risparmio economico, anzi, nominando un avvocato esterno alla Regione immaginiamo che sarà corrisposta una remunerazione. E questo dopo che per anni si è parlato di spending review, di mancanza di risorse, di elevato numero di dirigenti e minidirigenti all’interno della Regione Umbria.

Terzo, ci auguriamo che questo inaspettato commissariamento non precluda la situazione lavorativa dei 6 borsisti, che a quanto ne sappiamo hanno lavorato negli ultimi mesi con un contratto scaduto a fine novembre 2019.

Su questi punti speriamo venga fatta presto chiarezza, come speriamo vengano chiariti motivi e criteri del commissariamento, al fine di non pregiudicare il lavoro dell’Istituto stesso. 

Ne approfittiamo per ringraziare il Professor Mario Tosti e augurare a tutti, in particolare al neo Commissario, un buon 25 aprile.

lIl Consiglio di amministrazione della Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e Operai di Perugia

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