PERUGIA - Sandra Monacelli, capogruppo regionale dell'Udc, ha presentato un'interrogazione per chiedere ''entro quali tempi la giunta regionale procedera' all'adozione definitiva dei criteri e degli indirizzi previsti per gli insediamenti commerciali, in attuazione della legge regionale '15/2010'', evidenziando che ''i termini risultano ampiamente scaduti''.

Il capogruppo centrista - riferisce una nota della Regione - osserva che proprio all'interno della legge regionale 15/2010 viene stabilito che ''la giunta regionale, con proprio atto di programmazione, definisce criteri e modalita' per l'attuazione della programmazione regionale, garantendo il giusto bilanciamento di motivi imperativi di interesse generale quali l'ordine pubblico, la sicurezza pubblica, la sicurezza stradale, la sanita' pubblica, la tutela dei consumatori, dei destinatari di servizi e dei lavoratori, l'equita' delle transazioni commerciali, la lotta alla frode, la tutela dell'ambiente e dell'ambiente urbano compreso l'assetto territoriale in ambito urbano e rurale, la proprieta' intellettuale, la conservazione del patrimonio storico ed artistico, la politica sociale e la politica culturale''.

Inoltre - ricorda la Monacelli - e' previsto che la Regione definisca i ''criteri di pianificazione territoriale e urbanistica riferiti al settore commerciale'', oltre ai ''criteri qualitativi per l'insediamento delle attivita' commerciali, da parte dei Comuni, al fine di omogeneizzare gli interventi di programmazione comunale''.

Per quanto riguarda ''programmazione commerciale regionale, definizione indirizzi e criteri per l'insediamento delle attivita' commerciali - spiega il capogruppo Udc citando il testo di legge - la giunta regionale prende atto dell'opportunita' di procedere alla preadozione di un provvedimento che definisca gli indirizzi e i criteri per la pianificazione territoriale e urbanistica delle attivita' e degli insediamenti commerciali. In merito agli 'indirizzi e criteri qualitativi per l'insediamento di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande' - continua - la giunta prende atto dell'opportunita' di procedere alla preadozione di un provvedimento che definisca gli indirizzi e i criteri qualitativi per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nell'ambito del territorio comunale''.

Per la Monacelli, ''sono ampiamente scaduti i termini per l'adozione definitiva di questi criteri ed indirizzi. Tale ritardo - conclude - incide pesantemente in un settore vitale per il rilancio dell'economia umbra, danneggiando esercenti gia' provati lungamente dalla crisi che il commercio, come tutta l'economia in genere, patisce in questi anni''.
 

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