Ieri, 27 luglio, alle ore 18 in Piazza Italia a Perugia si è svolta una manifestazione contro i requisiti definiti “discriminatori” per accedere al bonus affitti. La manifestazione si è svolta nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19. Il Comitato ha rinnovato la richiesta verso le istituzioni per rimuovere i requisiti discriminatori e di riaprire i bandi per dare a tutti coloro che si trovano in uno stato di bisogno la possibilità di accedere ai fondi stanziati. La manifestazione è stata particolarmente partecipata, erano presenti anche alcuni nuclei familiari, che durante la pandemia sono stati lasciati soli dalle istituzioni, in condizioni economiche critiche. In particolare, proprio queste famiglie in questi mesi hanno trovato la forza di andare avanti grazie alla solidarietà della Spesa Solidale.

Due settimane fa, infatti,  il Comitato Perugia Solidale aveva lanciato l’appello “No alle discriminazioni” contro i requisiti illegittimi della c.d. residenza protratta e dell’occupazione lavorativa in Umbria per 5 anni previsti dalla Regione per accedere al bonus affitti 2020.  Nei giorni successivi l’appello ha ricevuto oltre cento sottoscrizioni da diverse personalità del mondo accademico, forense, politico, sindacale nonché da diverse realtà associative e sindacali.

Mentre, ha quanto comunicato dal Comitato, nessuna risposta, è giunta dal Governo regionale e delle amministrazioni locali umbre.

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