TERNI - Si è aperto oggi davanti al tribunale di Terni il processo nei confronti delle 20 persone accusate, a vario titolo, di disastro ambientale, truffa ai danni dello Stato, violazioni ambientali e mobbing per il presunto inquinamento prodotto dagli impianti Asm di Maratta.

Nel corso dell'udienza sono state presentate cinque richieste di costituzione di parte civile da parte di associazioni dei consumatori o ambientaliste: Legambiente Umbria, Codici, Osservatorio nazionale amianto, Codici ambiente e Earth.

Si aggiungono a quelle dell'avvocatura dello Stato per conto del ministero dell'Ambiente, del Wwf e di una decina lavoratori della municipalizzata, già ammesse nel corso dell'udienza preliminare.

I giudici, accogliendo la richiesta dei legali degli imputati, hanno rinviato l'udienza al prossimo 26 giugno, per permettere ai difensori di valutare in modo approfondito le istanze presentate oggi e presentare eventuali eccezioni.

Tra gli imputati ex amministratori comunali e dirigenti dell'Asm, dipendenti della Provincia, imprenditori e tecnici di laboratorio.
 

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