"Rifondazione comunista di Spoleto - si legge in una nota della Segretaria del Prc di Spoleto, Maura Coltorti -  si è riunita per una prima riflessione all'indomani del quadro politico uscito dalle urne. Anche a Spoleto il risultato elettorale di Rivoluzione Civile è stato negativo. Diciamo subito però che l'esperienza di questa lista unitaria è stata positiva per le nuove relazioni costruite anche nel nostro comune, relazioni che non intendiamo disperdere."

 

"Certo - continua la nota della Coltorti - risulta evidente che non è venuta fuori con la forza necessaria la nostra proposta politica antiliberista, di sinistra e popolare. Hanno prevalso  invece le spinte al voto utile e quelle al voto di protesta, spinte che anche nel dibattito attuale sulla formazione del governo non pongono le questioni della povertà, del lavoro, dell'Europa e di maggiore giustizia sociale. Argomenti fondamentali quest'ultimi anche per il nostro territorio così fortemente colpito dalla crisi, da chiusure di aziende, da licenziamenti, da precarietà lavorativa e di vita."

 

"Per questi motivi - conclude la nota della segretaria del Prc di Spoleto - pensiamo di proporre anche a Spoleto, superando però il metodo pattizio rivelatosi inconcludente, l'avvio della costruzione di un polo politico della sinistra più largo in cui Rifondazione Comunista possa continuare ad essere protagonista. Proponiamo assemblee aperte che diano vita ad un vero e proprio processo costituente, democratico e partecipato della sinistra e delle sue ragioni. Su questa prospettiva occorre qualificare il lavoro politico di Rifondazione Comunista."

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