Rifondazione comunista di Spoleto intende ribadire in vista dell’aggiornamento del Piano rifiuti regionale previsto per giugno la propria contrarietà alla chiusura dell ciclo dei rifiuti utilizzando i cementifici. Pensiamo infatti che occorra innanzitutto tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente. Dopodichè chiediamo che venga dato un seguito concreto all’approvazione della strategia “Rifiuti Zero” contenuta nel Dap recentemente approvato dal Consiglio Regionale dell’Umbria. La ventilata applicazione del decreto Clini infatti rappresenterebbe una sciagura per tutto quello che è stato fatto nei territori al fine di rispettare la giusta indicazione della programmazione regionale per quanto attiene la raccolta differenziata. In altri termini pensiamo che occorra continuare su questa strada puntando al raggiungimento di ulteriori risultati con il modello “Rifiuti Zero”. La riduzione, il recupero e il riutilizzo dei rifiuti attraverso maggiori investimenti potrebbe contribuire all’avvio di un nuovo modello di sviluppo capace di creare reddito e nuovo lavoro anche in una città come Spoleto che continua ad attraversare una fase drammatica di crisi sociale, occupazionale ed economica.

Maura Coltorti, Segretaria Circolo Prc Spoleto

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