di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Questo é “il ratto delle figlie di Leucippo”nell'interpretazione di Pieter Paul Rubens (1577-1640), grande pittore del barocco tedesco. 
Le figlie del re di Messenia, Ilera e Febe, vennero rapite e stuprate, secondo il mito greco, dai Dioscuri, Castore e Polluce, che le sposarono. La vicenda sfociò in un finale cruento e tragico perché i promessi sposi delle principesse si vendicarono. 
L’opera si trova nella Pinacoteca di Monaco di Baviera. 
Rubens, che ha lasciato un gran numero di opere, è stato anche un apprezzato diplomatico in Spagna (per conto dei Gonzaga di Mantova), in Francia, in Olanda, in Inghilterra. 
Il fatto di essere figlio di un avvocato di religione calvinista e di aver ricevuto una solida educazione umanistica, deve averlo aiutato - parlava e scriveva molto bene in latino - non solo nel campo dell'arte pittorica, ma anche nell'attività diplomatica.

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