Spello - "La mancata raccolta differenziata a Collepino costituisce un danno. All'ambiente: per il mancato recupero dei materiali. Alla collettività: la TARI dipende anche dalla percentuale di rifiuti raccolti con la differenziata. Al turismo: un paese più pulito con una raccolta differenziata che funziona sarebbe un bel biglietto da visita. All'erario: La Corte dei Conti in una recente sentenza ha sottolineato come la mancata raccolta differenziata causi un danno pubblico con il mancato introito dalla vendita del materiale selezionabile".

Questi i contenuti di una petizione che gli abitanti della frazione di Collepino, ma più in generale di Spello e anche turisti hanno inviato in questi giorni al sindaco Moreno Landrini, all’assessore all’Ambiente Flavio Righetti e  alla Valle Umbra Servizi S.p.A., che gestisce il servizio.

Un centinaio di firme raccolte in pochi giorni per chiedere all'amministrazione comunale, già sollecitata in passato, di intervenire con urgenza.
"Anche perchè - si ricorda nella nota - lo stesso centro storico di Spello è incredibilmente al momento privo della raccolta differenziata. Una situazione non più sostenibile".

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