Una coalizione di Centrosinistra per vincere a Todi. Via al "totocandidato"
Di Armando Allegretti
TODI - Una grande coalizione del Centrosinistra per vincere a Todi, un summit, quello di stamattina per firmare un'accordo programmatico e per riportare la cittadina di jacopone agli splendori d'un tempo. Tante le forze politiche democratiche, riformiste e progressiste riunite nella coalizione con gli stessi principi programmatici.
Todi alla ricerca, insomma della propria anima, per riacquisire la consapevolezza delle risorse della città stessa e del suo territorio, per uscire dall'isolamento in cui l'amministrazione attuale l'ha costretta.
Partito Democratico, Idv, Sel, Federazione della Sinistra, Psi, insomma tutti insieme alla ricerca di un candidato a sindaco che possa battere l'amministrazione attuale per dare una marcia in più alla città.
Tutte le forze hanno espresso la volontà forte di vincere le elezioni abbandonando i classici schemi per poter dare il massimo e per impegnarsi per il raggiungimento dell'obiettivo comune.
Le primarie, di coalizione, uno strumento migliore per poter esprimere al meglio il candidato sindaco dovrà sconfiggere l'amministrazione centrale, "una comune cornice programmatica, insomma, che non è altro che un percorso leale e positivo, senso di una coalizione vera e propria", parola di Bottini (Pd).
L'idv punta sul rilancio del territorio, "la città che da tutti è riconosciuta come un modello - sostiene Brutti - come un consorzio ideale e lo sforzo da fare per raggiungere la vittoria anche sotto il profilo etico. Il Centrodestra - continua - ha governato e sta governando ma ha creato degli scontenti nei cittadini anche all'interno del proprio elettorato.
La Federazione della Sinistra sembra avere le idee più chiare parlando di "incapacità classista dell'attuale amministrazione - afferma il segretario del Prc Enrico Flamini in rappresentanza della Federazione della Sinistra - a Todi, non c'è a non c'è stata una buona amministrazione, il nostro giudizio è estremamente negativo". Basta pensare - incalza Flamini - al madornale errore fatto dall'attuale amministrazione nel concedere spazi pubblici all'associazione Casapound, ovviamente di matrice fascista".
Ebbene si, il centrosinistra ha deciso, il candidato sindaco da contrapporre a Ruggiano alle prossime amministrative del 2012 sarà scelto attraverso il meccanismo delle primarie di coalizione e dopo vari incontri di confronto, hanno individuato quindi un percorso di lavoro comune della coalizione di centrosinistra per la condivisione di un progetto unitario, perchè si ritiene indispensabile un cambiamento per la città, ponendo al centro soprattutto il futuro, i giovani, il lavoro, le donne, l’ambiente, la qualità della vita, le imprese, i bisogni dei più deboli.
Nomi non se ne sono fatti, indiscrezioni, troppe forse sono trapelate, qualcno per il Pd parla di una testa a testa tra tre nomi importanti, altri dicono che fino al 15 ottobre non sapremo nulla. La FdS conferma però che "il candidato è stato scelto", molti ipotizzano nomi, uno su tutti potrebbe essere il capogruppo del Prc di Todi Andrea Caprini.
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