PERUGIA - Saranno presentati venerdì, 18 gennaio, a Villa Umbra, nel corso del seminario gratuito “Presentazione del percorso di progettazione territoriale: Impostazione del metodo, condivisione obiettivi e mandato con i territori”, i laboratori formativi per la co-progettazione dei Piani di Zona.

L’intervento formativo in materia di politiche sociali, promosso dalla Regione Umbria e finanziato dall’Asse 2 inclusione sociale del Fondo Sociale Europeo, si propone di costruire un sistema di welfare regionale omogeneo, di sperimentare un approccio di lavoro partecipato e integrato nell’analisi dei bisogni delle comunità locali, di diffondere sui territori un metodo di lavoro condiviso, di valorizzare l’integrazione organizzativa e professionale tra Enti, servizi ed associazioni.

L’Umbria è suddivisa in 12 Ambiti territoriali, definiti Zone sociali, cui spettano le funzioni in materia di politiche sociali. Le zone sociali provvedono a interventi, servizi e prestazioni in ambito sociale in virtù della Convenzione per la gestione associata e attraverso l’Ufficio di Piano, struttura preposta alla pianificazione sociale del territorio. Il Piano di Zona rappresenta, dunque, lo strumento fondamentale attraverso il quale i Comuni dell’ambito territoriale, associati tra di loro, devono disegnare il sistema locale degli interventi sociali a rete, d’intesa con le Aziende Sanitarie Locali e con il concorso di tutti i soggetti attivi nella promozione e tutela dei diritti sociali.

Il seminario di presentazione dell’intervento formativo sarà aperto a Villa Umbra venerdì, alle ore 10, da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, e da Francesco De Rebotti, Presidente di Anci Umbria. L’incontro sarà coordinato da Alessandro Vestrelli, Dirigente del Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria della Regione Umbria. Previsti gli interventi di Daniela Bucci e Carlo Giacobini, Agenzia E.Net, Nicoletta Levi, Comune di Reggio Emilia, Emiliano Monteverde, Municipio I di Roma Centro. I lavori saranno chiusi da Luca Barberini, Assessore alla Salute, alla Coesione sociale e Welfare della Regione Umbria, che si soffermerà sul modello umbro di programmazione del welfare.

L’intervento formativo prevede l’attivazione a febbraio di tre laboratori che lavoreranno, fino a maggio, parallelamente. Ogni laboratorio sarà composto da operatori pubblici degli uffici di piano e delle zone sociali. I laboratori saranno guidati da formatori esperti in programmazione europea, gestione amministrativa e politiche sociali nella simulazione di progettualità incardinate su linee di finanziamento europee, a partire dai bisogni sociali individuati nella fase di diagnosi della comunità locale ed in facilitazione di programmazione partecipata.

Condividi