La Filcams Cgil denuncia quanto avvenuto nella giornata di sabato 21 novembre in un supermercato di Città della Pieve. "Un addetto alla vigilanza del supermercato, compiendo le mansioni previste dal suo lavoro, invitava un cliente a far indossare la mascherina al figlio - riferisce il sindacato - Il cliente, dopo essere stato ripreso, si scagliava inveendo contro il lavoratore, e, fatto ancora più grave, con insulti razzisti, essendo il lavoratore un ragazzo di colore. Tutto questo è inaccettabile - rimarca la Filcams - ed è solo l'ultimo di una serie di atti che vedono come vittime i lavoratori dei supermercati, alle prese giornalmente con una clientela non sempre rispettosa delle regole che la situazione pandemica impone”. 
Periodicamente il sindacato riceve testimonianze di lavoratori che subiscono aggressioni verbali da parte dei clienti, mentre la continua ricerca del profitto da parte delle aziende fa passare spesso in secondo piano la sicurezza dei lavoratori. Anche per questo è sempre in continuo aumento il numero dei lavoratori dei supermercati che risultano positivi al Covid. “Chiediamo maggiori controlli all'interno dei punti vendita da parte sia delle imprese che delle istituzioni - conclude la Filcams Cgil - cominciando dal contingentamento all'ingresso dei supermercati, cosa venuta meno nell'ultimo periodo”.
 

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