CITTA’ DELLA PIEVE - Fino al prossimo 6 gennaio, tutti i giorni (dalle ore 15 alle 18), è visitabile, nelle cripte recentemente restaurate della concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio di Città della Pieve, la mostra dedicata all’opera dell’artista toscano Vasco Nasorri. Questa mostra, che raccoglie una selezione di disegni e sculture del maestro Nasorri, è stata inaugurata ieri, domenica 16 dicembre nella suggestiva cornice delle cripte, parti integranti del percorso museale del Capitolo del Duomo dei Santi Gervasio e Protasio. Questa interessante esposizione, spiegano gli organizzatori, è una «contaminazione, dialogo tra antico e contemporaneo».

Vasco Nasorri, scultore vivente, ha avuto un'intensa e proficua attività, con numerose committenze pubbliche (numerose di tema sacro) con incarichi in tutta Italia e all'estero. La selezione delle sue opere mostra la duttilità del maestro: opere in terracotta, maioliche, messe in dialogo anche con i materiali esposti nelle cripte, come con l'affresco strappato con San Giovanni Evangelista.

«Centrale, visto il periodo delle imminenti festività natalizie – commenta don Simone Sorbaioli, arciprete della concattedrale di Città della Pieve – è il tema della Natività: bassorilievi e sculture affini. La mostra è visitabile fino all’Epifania e tre giorni più tardi, il 9 gennaio (ore 16), avremol'occasione di visitare lo Studio Nasorri, a Macciano di Chiusi».

La mostra, patrocinata dal Capitolo della concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, è organizzata dalla Delegazione FAI del Lago Trasimeno, in collaborazione con Spazio Ulisse di Chiusi, curata da Luca Marchegiani e Giorgio Giorgini in collaborazione con lo stesso maestro Simone Nasorri.

 

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