PERUGIA – Quattro stranieri, tre giovani tunisini ventenni ed una ragazza albanese di 17 anni, sono stati arrestati dai militari del Nucleo Investigativo per aver organizzato un giro di droga nel piazzale del condominio di via Settevalli (Zona Ponte della Pietra) in cui abitavano.

Ai quattro i carabinieri sono arrivati a seguito di numerose segnalazioni ricevute da residenti e commercianti della zona ed una volta individuato il luogo dello spaccio è stato un gioco da ragazzi per loro risalire all’appartamento abitato dai quattro che avevano attrezzato per il confezionamento delle dosi da smerciare. La conseguente perquisizione ha portato quindi al sequestro di una cinquantina di grammi fra cocaina ed eroina già divisi in dosi pronte per lo smercio. Sequestrate anche sostanze da taglio ed altro materiale, fra cui un bilancino di precisione e 500 euro in contanti.

Nel corso dell'udienza per direttissima il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per due degli uomini il trasferimento al carcere di Capanne, mentre la posizione della ragazza minorenne è stata stralciata e la sua posizione sarà ora vagliata dal Tribunale per i Minorenni che dovrà decidere anche riguardo alle false dichiarazioni da lei rese sulla sua identità personale (si era anche dichiarata maggiorenne).

Sempre gli uomini del Nucleo Investigativo avevano arrestato il giorno precedente un pregiudicato palermitano di 36 anni G. U., recentemente trasferitosi a Ponte d'Oddi, che dovrà scontare un cumulo di pena definitiva di un anno e nove mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.

La Compagnia di Perugia, invece, ha complessivamente arrestato altre sette persone: H. A., tunisino, 42enne perché trovato in possesso di 9 involucri termosaldati contenenti 19 grammi di eroina e 18 di cocaina, sequestrata insieme a 1000 euro in contanti: un 26enne rumeno, B.C., è stato invece sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché sorpreso alla guida di una Fiat Panda di proprietà della ASL 2 rubata il giorno prima; B. A. K., tunisino di 29 anni, che nel corso di un controllo è risultato gravato da un ordine di carcerazione, dovendo espiare 10 mesi e 20 giorni di reclusione per ripetute violazioni delle norme sull'immigrazione; D. F. 42enne da San Giustino Umbro e P. E., 32enne ternano, sorpresi immediatamente dopo aver asportato 50 litri di gasolio da alcune macchine operatrici; W. M., 30enne, tunisino e la coetanea perugina M. C. trovati in possesso di 84 ovuli contenenti 70 grammi circa di eroina e 30 di cocaina.

 

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