I vantaggi della raccolta differenziata non riguardano soltanto l'ambiente in generale ma anche i singoli cittadini. 3200 tifernati nella prossima bolletta troveranno una riduzione di circa venti euro: “il contributo premia l'impegno delle famiglie nello smaltire correttamente i rifiuti domestici" spiega l'assessore all'Ambiente del comune di Città di Castello Massimo Massetti annunciando i risultati di una sorta di torneo svolto in tutto il territorio dove è attiva la raccolta porta a porta.
Ad aggiudicarsi il primo posto sono stati i 1969 residenti della zona riconducibile al rione Graticole che hanno prodotto 178 grammi al giorno per persona di rifiuto non recuperabile; secondo posto per il centro storico con 3376 abitanti e appena 181 grammi al giorno per abitante; terzo per la zona ai lati della dorsale di via Aldo Bologni e suoi prolungamenti grazie ai 1748 cittadini che hanno differenziato tutto tranne 184 grammi al giorno a testa.
Il perimetro delle aree messe in competizione è difficile da circoscrivere perché disegnato sulla base dei percorsi di raccolta e non sulle entità amministrative. Sul sito di Sogepu (www.sogepu.com) è pubblicato un prospetto completo delle vie coinvolte e delle aree omogenee in cui sono state inscritte. L'elenco è a disposizione dei cittadini anche presso l'Ufficio Ambiente in Piazza Servi di Maria e l'Ufficio Tributi in Piazza Fanti.
"L'idea di dare un riconoscimento ai cittadini virtuosi nasce dal progetto Dido della Regione Umbria, nel quale sono previsti incentivi per coloro che differenziano in misura maggiore, e comunque superiore alla metà dei rifiuti prodotti.
La legge - prosegue - ci impone di differenziare entro il 2012 almeno il 65 per cento dei rifiuti. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria la collaborazione quotidiana e senza cali di attenzione di ognuno. Sappiamo che modificare abitudini inveterate non è automatico, mettere a regime il nuovo sistema provoca qualche cambiamento anche nella logistica delle case.
L'incentivo serve a compensare, anche simbolicamente, i cittadini che, con determinazione e costanza, hanno supportato la campagna porta a porta, la cui efficacia, economica e ambientale, è strettamente legata ai quantitativi e alla diffusione capillare di questa buona pratica".
 

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