CITTA' DI CASTELLO - “Sette infrazioni contestate, dodici in corso di accertamento e circa ottanta casi su cui indagare”: sono questi i numeri della campagna contro l’abbandono dei rifiuti resi noti dall’assessore al ramo Luca Secondi a meno di un mese da quando gli ispettori am-bientali si sono affiancati ai normali controlli per incrementare il corretto smaltimento sia nel centro storico che nella periferia di Città di Castello.
“I numeri ci confortano nella nostra lotta contro i cattivi rifiuti, materiali cioè non smaltiti in modo corretto, perché sono un veicolo di inquinamento e di emulazione.

Il lavoro degli ausiliari di polizia ambientale si sta rivelando prezioso per sanzionare chi non ri-spetta le regole a salvaguardia dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Grazie all’azione di presidio e di controllo - informa Secondi - nei giorni scorsi è stata individuata nei pressi della località Antirata una discarica abusiva di materiali edili, composta da cartongesso plastica e ferro, su cui i nostri tecnici sono già operativi per bonificare il sito e conferire il rifiuto laddove non è in grado di determinare un pericolo per l’habitat. Tuttavia le spese per gli adempimenti burocratici e tecnici di rimozione ricadranno sulla comunità e su tutti coloro che si impegnano nella raccolta differenziata. Per questo mo-tivo facciamo di nuovo appello ai cittadini perché cresca il loro senso di responsabilità verso l’ambiente, collaborando con le istituzioni nella lotta all’abbandono attraverso la segnalazione di eventuali irregolarità.

Attualmente siamo concentrati su due fronti: da un lato è a pieno regime l’azione di informazione e l’organizzazione del porta a porta ad altri diecimila tifernati per condividere e socializzare il grande salto di civiltà rappresentato dalla raccolta differenziata; dall’altro è stato predisposto un serrato monitoraggio del territorio, grazie anche alle istruttorie preliminari che gli ispettori possono compiere in flagranza o con prove evidenti, desunte dagli involucri abbandonati. La nostra politica è tolleranza zero verso comportamenti che possono intaccare i benefici delle buone pratiche sia in termini ecologici che economici: e tra questi l’abbandono dei rifiuti è la tipologia più lesiva dei diritti dell’ambiente e degli altri”.
 

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