CITTA' DI CASTELLO - Giovani da tutto il mondo a Città di Castello con i campi del Lions International: per la prima volta anche il capoluogo tifernate partecipa a questi scambi culturali che offrono a ragazzi legati al club l’occasione di conoscere paesi e culture diverse.

La delegazione giunta in Umbria è stata ricevuta dal sindaco tifernate Luciano Bacchetta nella sala consiliare dove il presidente del Lions Alessandro Benedetti ha accolto gli ospiti insieme ad una delegazione del club, formata da Moreno Pacchiarotti, past president, Tommaso Sediari, Gianfranco Godioli, Wanda Wigna, responsabile dell’Office. “Parte da questi giovani la mia presidenza” ha esordito Benedetti, confermando che le nuove generazioni saranno uno dei punti tematici del programma 2012-2013”. Il gruppo eterogeneo giunto a Città di Castello era composto da due finladesi, due americani, un norvegese, un bulgaro, una cittadina di Hong Kong ed una spagnola, un rappresentante del Messico, della Svezia e della Turchia. A loro si è rivolto il sindaco Bacchetta per il benvenuto, ricordando come “i giovani abiteranno un mondo molto più piccolo del nostro, raggiungibile attraverso un computer od un telefono, ma l’approccio virtuale non potrà mai sostituirsi all’esperienza di conoscere direttamente luoghi e persone. L’iniziativa del Lions è importante perché instaura getta un ponte tra i nostri ragazzi e il resto dei loro coetanei”.

Il Lions di Città di Castello ha aderito quest’anno per la prima volta ai Campi Amicizia, appoggiandosi per l’organizzazione al club Concordia di Perugia, rappresentato dal segretario Alfredo De Censo. “Accogliamo i giovani provenienti da tanti paesi diversi, perché il Lions tifernate si candida ad occupare un posto nell’organizzazione internazionale in base al respiro dei progetti che sta portando avanti nel territorio” ha dichiarato Tommaso Sediari, socio Lions ed expreside della Facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo perugino “Ma oggi non siamo inseriti solo in un contesto locale, come ci insegna anche severamente ogni giorno l’economia finanziaria, per questo accanto alle radici dobbiamo curare anche le connessioni con l’esterno e i campi scuola agevolano gli scambi tra giovani”. Il presidente Alessandro Benedetti ha poi consegnato alla ragazza di Hong Kong il guidoncino del club, in onore alla nazionalità del presidente dell’organismo internazionale del Lions.

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