CITTA' DI CASTELLO - Lunedì sera negli spazi espositivi “Il Torrione” a Città di Castello è stata presentata l’associazione” Le vie del buongusto”  che nasce dall’unione di oltre 20 piccole e medie aziende dell’Alta Valle del Tevere che si occupano di prodotti enogastronomici e ospitalità. “Ci conosciamo da sempre e da sempre lavoriamo insieme scambiandoci consigli e clienti, perché quello che realmente ci unisce è il territorio e la passione che per questo abbiamo” ha dichiarato la presidente Anna Martinelli.

Dopo tanti anni di collaborazione spontanea, gli operatori hanno pensato di incontrarsi realmente e presso la sede di Tartufi Bianconi ognuno ha portato idee e conoscenze per dar vita al nuovo progetto o meglio al nuovo tentativo di lavorare insieme. Ad agosto tra consulenti ed esperienze proprie hanno deciso di unire ufficialmente i propri scopi, la parte più difficile è stata in realtà l’individuazione del nome: “Le vie del buongusto è infatti la sintesi di quello che vorremmo proporre. I nostri associati si trovano nell’intero comprensorio, da Citerna a San Leo Bastia, e ci sentiamo tutti sulla stessa strada, ma abbiamo preferito  “Vie” perché spesso le strade che bisogna percorrere per raggiungerci sono strette e tortuose, “del buongusto” perché in un’unica parola intendiamo  sia il bello che il buono.”
La nostra valle rappresenta per noi la vera ricchezza dalla quale derivano i prodotti, le strutture ricettive e i professionisti che hanno deciso di investire nel territorio.
Un aspetto importante del progetto è anche la divulgazione della conoscenza dell’Alta Valle del Tevere e sarà messo in pratica con incontri aperti riguardanti il territorio e la sua storia, i suoi frutti e le sue tradizioni; attività che l’Associazione ha già sperimentato tramite la partecipazione dei propri associati ad importanti iniziative tra cui la presenza nella pubblicazione  “Sustainance – A guide to Farms, Markets and Fairs in the Upper Tiber Valley” di Elizabeth Wholey  che è stata presentata di recente dall’autrice e da Gianni Berna, vicepresidente de “Le vie del Buongusto”.
Per  la realizzazione  dei  propri  scopi  l’Associazione  si propone in particolare di favorire la promozione dei settori tipici dell’enogastronomia, artigianato e dell’ospitalità rurale e non, supportare lo sviluppo e le sinergie fra i suddetti operatori commerciali favorendo la politica km 0, dal produttore agricolo alla ristorazione di qualità; coinvolgere operatori della comunicazione, enti, consorzi, associazioni, scuole e persone fisiche; - organizzare eventi, laboratori, fiere e mercati, conferenze, workshop, corsi di formazione, degustazioni, concorsi, incontri con la stampa, convegni rivolti alla realizzazione degli scopi sociali;  editare pubblicazioni e materiale informativo relativi allo scopo sociale; collaborare con enti ed associazioni presenti sul territorio nazionale e all’estero in forma da concordarsi di volta in volta, per iniziative rivolte alla valorizzazione del prodotto tipico e dell’enogastronomia del territorio in Italia e all’estero.
L’assessore Fernanda Cecchini ha tenuto a Battesimo questa nuova associazione dichiarando che il progetto e gli obiettivi fissati l’hanno convinta a presenziare la serata che si è poi sviluppata con una degustazione dei prodotti presentati dagli stessi produttori. Ogni portata è stata infatti preceduta da una breve descrizione di chi realmente conosce i prodotti ed intervallata dagli altri rappresentanti dei settori dell’associazione: ospitalità, artigianato e cultura. L’eterogeneità dei componenti è la caratteristica che Marco Iacono, segretario dell’associazione, ha voluto sottolineare per meglio illustrare le finalità che uniscono agricoltori, albergatori, liberi professionisti, professori, istituti scolastici, architetti, storici, artigiani, produttori dell’Alta Valle del Tevere sotto il nuovo progetto  “Le vie del buongusto”.
Prossimi appuntamenti:
20 ottobre presso il Centro delle tradizioni popolari “Livio della Ragione” di Garavelle sarà presentato il libro “Una notte di Vigilia…rammentando” di Gilberto Bucci assieme alla Associazione storica dell'Alta Valle del Tevere Umbro Toscana
 

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