CITTA’ DI CASTELLO - La bellezza salverà il mondo o potrebbe contribuire a cambiarlo: è la scommessa della campagna “Italia, bellezza, futuro”, promossa da Legambiente nazionale e proposta dal circolo dell’Alto Tevere a Città di Castello nel corso di un incontro al quale ha partecipato l’assessore tifernate alle Politiche ambientali Luca Secondi, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione comunale sul fronte della riqualificazione e riconversione urbanistica “che premi il risparmio di territorio e il recupero del costruito per nuove moderne funzioni. In questa direzione si muove la variante generale, che recepisce strumenti di ultima generazione in fatto di salvaguardia come la perequazione. Accanto a queste misure, lavoriamo alla prospettiva Rifiuti zero e alla caratterizzazione in senso ambientale di alcuni siti vocati come i Laghi Colombari dove si svilupperà un parco naturalistico”.

 

Il promotore dell’iniziativa, Simone Cumbo, presidente locale di Legambiente, ha spiegato “le ragioni e l'importanza della centralità ambientale in ogni scelta amministrativa e del concetto di bellezza riferito non solo alla città ma anche a rapporti umani incentrati sulla partecipazione e sui diritti civili”.

 

Edoardo Zanchini e Alessanda Paciotto, rispettivamente vicepresidente nazionale di Legambiente e presidente regionale, hanno illustrato le finalità della legge sulla bellezza presentata in questa legislatura. “Fare dell'ambiente un volano di sviluppo anti crisi” hanno detto “promuovendo iniziative virtuose ed ecosostenibili che possono dare lavoro e garantire un economia sana. La nostra legge fornisce il corollario giuridico per pensare le città non più come aree da cementificare, ristrutturando le abitazioni ad esempio in chiave antisismica ed energetica”.

 

Oliviero Dottorini, presidente della Commissione Bilancio della Regione Umbria ha invitato ad una maggiore impegno sui temi ambientali: “la politica spesso su questi temi è assente e latitante. Dobbiamo puntare sul turismo qualità invece di basare lo sviluppo della regione e del territorio su opere faraoniche quali la trasformazione in autostrada della E45 o l'assioma cemento=sviluppo”.

 

Su questo anche il consigliere comunale Alessandro Alunno, che ricordando l'impegno della amministrazione comunale sul tema dei rifiuti-zero, ha sottolineato come “in un territorio pieno di storia e tradizione come il nostro, uno sviluppo ecosostenibile possa garantire lavoro, attraverso un rilancio della bellezza delle nostre città e un no deciso a piani regolatori espansivi”.

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