CITTA’ DI CASTELLO - Esposto su un leggio, in posizione enfatica rispetto a manoscritti e stampe della antica via della Seta, è stato il codice quattrocentesco dal valore di mercato di 50mila euro a catturare l’attenzione dei visitatori della XVII Mostra del libro antico e della stampa antica di Città di Castello, che stamattina, sabato 2 settembre, è stata inaugurata ufficialmente dalle autorità.

“In questa mostra rivive l’arte tipografica tifernate e trova una casa il mondo composito della bibliofilia nazionale ed europea” ha detto il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta prima del taglio del nastro, sottolineando “Qualità e seguito che la mostra ha saputo guadagnarsi, in tempi difficili per le manifestazioni di nicchia, tra collezionisti, librai e addetti ai lavori.

“Mantenere sempre attuale una mostra del libro antico è un’impresa per definizione ma finora ci siamo riusciti, senza perdere qualità o sostenibilità finanziaria” ha aggiunto Fabio Nisi, presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che insieme al Comune promuove l’evento.

Tra i pezzi di maggiori valore, oltre alla cartografia della Firenze antica in esemplare unico, anche le stampe giapponesi dell’Ottocento, relative a trittici ispirati al famoso teatro Kabucki e a scene di vita domestica, esposte nello stand di un antiquario di Umbertide specializzato in carta geografiche e stampe. Valore commerciale 500 euro e molto richieste anche per arredo di interni. 

Orgoglio del libro di carta contro l’impalpabile web nel compleanno di Charta, la maggiori rivista del settore, che ha scelto Città di Castello per festeggiare i 25 anni di attività insieme alla sua editrice e mecenate, Vittoria di De Buzzaccarini. Giancarlo Mezzetti, coordinatore scientifico della mostra ha ricordato i molti appuntamenti che la manifestazione ancora riserva, il primo dei quali proprio nel pomeriggio odierno alle 17.30 a Palazzo Vitelli a Sant’ Egidio, con la conferenza sul fratello di Angela De Rossi, moglie di Alessandro Vitelli, Giangirolamo. Presenti il sindaco Luciano Bacchetta, il coordinatore Giancarlo Mezzetti, gli storici Guido Perra, Fabio Nisi e Pierluigi Poldi Allaj.

La conferenza di domani, domenica 3 settembre a Palazzo Bufalini alle ore 16.30, sarà dedicata invece al convento di San Girolamo a Città di Castello, su iniziativa della Società Bibliografica toscana. Interverranno il vicesindaco Michele Bettarelli, Giancarlo Mezzetti, Fabio Nisi, Paolo Tiezzi Maestri dell’Istituto Valorizzazione Abbazie Storiche della Toscana, Isabella Gagliardi dell’Università degli Studi di Firenze, Francesco Rossi dell’ Associazione Idilio dell’Era, Andrea Czortek dell’ Istituto Teologico di Assisi.

L’incontro approfondirà la figura di Giovanni Colombini, fondatore anche a Città di Castello dell’ordine dei Gesuati. Domenica l’apertura degli stand è alle 9.30; alle 12.00 è prevista una archeodegustazione con prodotti della tradizioni culinaria antichissima, eccellenze gastronomiche e enologiche del territorio.

Nei giorni della mostra sarà aperto il Laboratorio di restauro Memorie di Carta, il museo storico dello stabilimento tipografico Pliniana, la tipografia Grifani-Donati ed il museo del Duomo.

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