CITTA’ DI CASTELLO - Saranno il folclore e le eccellenze i veri protagonisti della manifestazione “Viva la Befana” che il prossimo sei gennaio porterà a Roma Città di Castello e l’Alto Tevere per assistere all’Angelus del Papa. Il territorio sfilerà lungo via della Conciliazione, portando in rassegna le caratteristiche storiche, culturali e turistiche davanti agli oltre quarantamila spettatori, che da ventisei anni seguono l’iniziativa.
Organizzata nel 1986 dall’associazione Europae Familia,
“Viva la befana” aveva come obiettivo ottenere dal Governo il ripristino del sei gennaio tra le festività civili. E ci riuscì:
L’organizzazione è già in movimento: dall’Alto Tevere partiranno oltre venti associazioni e gruppi folclorici per animare la sfilata nella capitale, “all’insegna” dice il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, sottolineando il valore promozionale dell’appuntamento romano dal momento che oltre dunque ai gruppi storici e alle Confraternite, ci sarà la Banda della Filarmonica Puccini, i volontari dell’emergenza e le scuole per mostrare uno spaccato completo della nostra identità. La partecipazione della Toscana - con l’associazione Rinascimento nel Borgo e gli sbandieratori di Sansepolcro, i Befani ed il gruppo Il trescone di Pieve Santo Stefano -, è molto importante per promuovere la nostra terra oltre i confini amministrativi, puntando sul patrimonio ambientale ed artistico racchiuso in un’unica vallata, facilmente raggiungibile e con tante caratteristiche comuni”.
Nello specifico saranno presenti a Roma per Città di Castello l’Associazione Equestre, che con il suo presidente Silvano Landi, è organizzatrice della trasferta romana, la Compagnia dei Balestrieri, il Manipolo Mercenario Valtiberina, la Confraternita del Buonconsiglio e di San Secondo, le società rionali Prato e Mattonata, la Protezione civile e il Gruppo alfa, la Croce rossa e la Croce Bianca, l’associazione Carabinieri e Marinai, le scuole del primo e del secondo Circolo, l’istituto “Patrizi Baldelli” e il “Cavallotti”, la Filarmonica Puccini. Da San Giustino ha aderito l’associazione Filarmonica Lama e da Apecchio il gruppo Acorsa. Inoltre a documentare la giornata con foto ed immagini saranno il Centro fotografico tifernate e Tommaso Bigi.
“Viva la Befana rappresenta un’occasione da non perdere per la platea ampia e diversificata che intercetta e per la campagna pubblicitaria che la sostiene, trattandosi dell’evento che conclude le festività natalizie nella Capitale” conclude il sindaco “Abbiamo deciso di incentrare il tema della nostra edizione sulle caratteristiche culturali dell’Alto Tevere, valorizzando il potenziale scenografico dei costumi e del filone collegato alle rievocazioni storiche e al Rinascimento. Su questo piano abbiamo contestualizzato anche l’abbigliamento dei Re Magi, che sono il simbolo del corteo, e che raggiungeranno la Casa pontificia per portare doni, chiaramente simbolici, a Benedetto XVI”.
Il riferimento per informazioni e altri dettagli è l’Ufficio turistico sotto le Logge Bufalini, telefono 075 8554922.
 

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