“Entusiasmo” è il termine giusto per descrivere  lo stato d’animo dei giovani disabili al ritorno dal Lago Trasimeno per il velista tifernate Alessio Campriani, promotore insieme al Comune di Città di Castello e alla Cooperativa La Rondine del progetto “Vado a gonfie vele” che nei giorni scorsi ha portato alcuni giovani disabili, ospiti del Club Velico Trasimeno, sulle acque del lago per un’esperienza in barca a vela. Alla prima uscita hanno partecipato Alessia, Alessandro, Gabriele, Gianluca, Marco e Simone, accompagnati dagli operatori della Rondine Massimo e Cristina.

“Tutto è andato nel migliore dei modi: i ragazzi, superata una piccola fase di adattamento sono subito entrati nel clima della gita, contribuendo alla gestione dell’imbarcazione e lasciandosi trascinare in un’esperienza vissuta in tutta sicurezza ma anche in modo molto autentico” commenta Alessio Campriani, ringraziando il Club Velico Trasimeno nelle persone del presidente Giovanni Rosi e del vicepresidente Antonello Roccetti, che seguito il progetto e ha partecipato alla gita con i ragazzi di Città di Castello.

“Il progetto nasce dalla convinzione delle potenzialità di questa disciplina per sviluppare l’autonomia, la creatività e approfondire il rapporto con la natura” aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali del comune tifernate Andreina Ciubini, sottolineando “il sostegno all’integrazione sulla base di più strutturate esigenze dei disabili. Molti dei nostri ragazzi sentono il bisogno di stimoli nuovi e di porsi obiettivi una volta non proponibili. Come istituzioni dobbiamo rispondere a queste istanze, aprendo canali e creando le condizioni per un accesso ad ambiti, come la vela, non tradizionali. La prima edizione di Vado a gonfie vele ha carattere sperimentale ma contiamo di approfondire la riflessione su questo progetto all’avanguardia che dobbiamo alla passione e alla disponibilità del nostro concittadino Campriani”. La giornata si è conclusa con la classica foto ricordo e con un appuntamento già fissato per la seconda uscita, sabato 31 agosto.

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