Città di Castello: consiglio generale dei metalmeccanici umbri della Fim Cisl.
Si è tenuto il 15 dicembre presso la sala consiliare del comune di Città di Castello, alla presenza di Ferdinando Uliano componente della Segreteria nazionale della Fim Cisl, il Consiglio generale della Fim Cisl Umbria che ha provveduto all’approvazione del bilancio preventivo del 2016 che punta su formazione e comunicazione.
Dopo il saluto del sindaco Luciano Bacchetta, c’è stata l’introduzione del Segretario Generale della Fim Cisl Umbria Adolfo Pierotti che dopo aver ricordato il buon risultato organizzativo anche per il 2015, si è soffermato sulle questioni più importanti della nostra Regione: Jp Industries, Ast, Pozzi.
Dopo la decisione della Corte di Cassazione che ha emesso sentenza definitiva a favore della Jp Industries in merito al ricorso delle banche creditrici della ex A.Merloni che chiedevano l'annullamento della vendita, è caduto questo elemento ostativo che bloccava l'attività industriale della Jp Industries e di conseguenza il lavoro dei 700 dipendenti. Ora è necessario puntare al Piano industriale per tentare di costruire un percorso utile a concretizzare il futuro delle famiglie di questo comprensorio.
Per quanto riguarda l’Acciai Speciali Terni, è stato rimarcato il fatto che se da una parte il bilancio aziendale è stato finalmente in controtendenza rispetto agli ultimi anni, dall’altra il merito del risultato va condiviso con gli operai e gli impiegati che decidendo un anno fa di rimanere in Fabbrica, decisero di farlo con la consapevolezza che ai sacrifici sarebbero corrisposte le condizioni per assicurare una nuova vita alle Acciaierie. Oggi si conosce il soggetto che lavorerà agli investimenti per la Linea 6 e dello Skyn-pass, vanno però chiariti i tempi per la Via, valutazione d’impatto ambientale: tutti i soggetti coinvolti facciano la loro parte per evitare di dilatare ulteriormente i tempi della messa in opera.
Rispetto alle piccole e medie aziende, è stato sottolineato il fatto che quelle che investirono in ricerca e tecnologia, come quelle del settore aerospaziale, attraversino una fase effervescente. Altre risentono il peso della crisi. Per quelle dell’indotto Ast, è stato chiesto una maggiore trasparenza e concretezza nell’assegnazione degli appalti, alcuni dei quali scadranno a fine anno. In modo particolare il Consiglio generale che per le aziende legate al settore informatico, che continuino a sviluppare i sistemi informativi valorizzando le competenze professionali esistenti sul territorio.
Rispetto al contratto nazionale, il segretario Uliano dopo aver sottolineato le positive aperture sul fronte del welfare aziendale, della Formazione e dell'inquadramento professionale, ha auspicato per il prossimo incontro previsto per martedì 22 dicembre "di giungere ad una conclusione positiva, ripartendo dallo spirito che portò alla firma degli ultimi due contratti nazionale nel 2009 e 2013. Rinnovi che hanno fatto bene ad imprese e lavoratori".
Fim Cisl Umbria
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