Un pubblico riconoscimento per ciascun gruppo e cittadino che ha contributo al successo di Città di Castello nella manifestazione “Viva la befana”, di cui il capoluogo tifernate è stato protagonista a Roma lo scorso sei gennaio.
Lo ha consegnato l’assessore alla Cultura Rossella Cestini durante un incontro con tutti i soggetti interessati, convocati per ricevere i diplomi di partecipazione.
“All’inizio avevo qualche perplessità su un’esperienza corale e nuova per il nostro territorio” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta “ma, se mi sono dovuto ricredere, è merito dello spirito di comunità dimostrato e dall’entusiasmo con cui tutto l’Alto Tevere ha risposto all’appello, nato dalla determinazione di Silvano Landi. A Roma Città di Castello ha fatto una bella figura, presentandosi nelle sue eccellenze e peculiarità storiche. A prescindere dal riscontro turistico che la trasferta romana potrà avere, è stato importante essere degni rappresentanti di una terra ricca di arte e di storia”.
“Abbiamo passato momenti difficili” ha ricordato l’assessore Cestini, facendo riferimento alla complessità dell’organizzazione e del coordinamento “ma siamo riusciti ad offrire una parata armoniosa e ricca di quadri, fedele specchio delle molte attrattive di Città di Castello”.
Quindi ha proceduto alla consegna degli attestati a partire “dall’Associazione equestre, guidata da Silvano Landi, che per primo ha creduto nella manifestazione e poi la Banda comunale Filarmonica Puccini l’associazione Marinai e l’associazione Carabinieri, la Polizia di Stato di Città di Castello, le scuole del Secondo Circolo, i ragazzi dell’indirizzo agrario dell’istituto Patrizi-Baldelli e del Cavallotti che oggi hanno curato il buffet , la Confraternita di Maria Santissima del Buonconsiglio di San Secondo, Compagnia dei Balestrieri, la società rionale Prato, il Gruppo tradizioni locali, il Manipolo di mercenari. Grazie anche a Anna Martinelli e Damiano Zigrino, gli araldi che hanno presentato i doni e le eccellenze del territorio, il Gruppo Rinascimento nel Borgo e degli Sbandieratori, e gli altri comuni del comprensorio, tra cui Apecchio che ha messo a disposizione l’associazione Acorsa e San Giustino con la Banda Filarmonica di Lama insieme alle maiorettes. Essenziale anche la presenza di chi ha documentato la manifestazione: Enrico Milanesi, Franco e Simone Ballini, Tommaso Bigi. Inoltre la disponibilità dei volontari dell’emergenza, Protezione civile e il Gruppo alfa, la Croce rossa e la Croce Bianca, è stato fondamentale per lo svolgimento senza intoppi del corteo. Segnaliamo anche alcuni privati, una famiglia in particolare, che ha aiutato a portare i doni dei re magi nella sfilata. Infine vorrei citare la struttura del comune per il supporto a sindaco ed assessore”.
Ci saranno future occasioni analoghe? “Difficile prevederlo” ha concluso l’assessore , mentre il video della sfilata scorreva sul maxischermo alla sue spalle “ma da una cosa nata per caso e conclusasi nel migliore dei modi, abbiamo imparato una lezione: la nostra comunità ha molto da dare e da condividere sul fronte dell’animazione locale sia d’impronta storica, che gastronomica o culturale. È un patrimonio poco valorizzato su cui dovremmo cominciare a lavorare in modo trasversale e non episodico”.
 

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