CITTA' DI CASTELLO - “Riproporre in questo tempo di crisi non solo intatto, ma anche arricchito di ulteriori iniziative, un insieme di eventi fitto e corposo come quello che caratterizza Città di Castello  da fine agosto a metà settembre non è un omaggio ad un calendario ormai consolidato, né un fatto scontato e banale, ma la prova evidente e tangibile che l’amministrazione comunale continua ad sostenere ed investire su un patrimonio di tradizioni che fanno intimamente parte della nostra identità e del nostro tessuto economico”. Questo richiamo “a un Comune che tiene duro sulle cose che parlano tifernate, mantenendone una continuità storica che spesso affonda nei secoli” è arrivato dal sindaco Luciano Bacchetta durante la conferenza stampa di presentazioni della Fiera delle Merci  e della Fiera del Bestiame  che questo fine settimana apriranno una serie di manifestazioni che occuperanno  per circa un mese il capoluogo tifernate.

“Un vero e proprio mosaico  di eventi a simbolo della capacità creativa della nostra gente- ha sottolineato l’assessore al commercio Ricardo Carletti - estremamente variegato nei contenuti , ma ognuna con una specificità ben precisa, che comunque riesce ad amalgamarsi  e a rendersi compatibile con le , permettendo significati riscontri sull’economia locale e garantendo un notevole “appeal” del territorio sul versante turistico”. Carletti ha poi dato le dimensioni della Fiera delle Merci (24-25-26 agosto) che ospiterà “ 98 espositori che rappresentano la quasi totalità delle tabelle merceologiche” che si snoderà lungo un percorso che abbraccia il centro storica e l’immediata adiacente fascia muraria congiungendosi naturalmente con la collocazione di viale Franchetti della Fiera del Bestiame” e che “proporrà anche momenti di gioco ed animazione per i bambini”.

“Una festa prer la gente grazie all’esposizione degli animali, ma anche una sorta di lezione dal vivo su quella che è stata la nostra civiltà contadina” questa la definizione scelta dall’assessore alo sviluppo economico Enrico Carloni per definire la Fiera del Bestiame (25-26 agosto) poi divenuta con trascorrere delle edizioni “un punto di riferimento in chiave regionale per quanto riguarda l’allevamento della chianina” Al proposito Luca Panichi per l’Associazione Allevatori Luca Panichi ha assicurato “la presenza in esposizione di una trentina di capi molto pregiati Saranno 127 gli operatori presenti in Fiera cui si aggiungerà una significativa sezione di antichi mestieri (carbonaio, canestraio, impagliatore, ecc…).  Gli amministratori tifernati hanno infine sottolineato come la Fiera del Bestiame “recuperata con una felice intuizione dl compianto assessore Carini e del dott. Calzolari” non potrebbe “continuare nel suo successo senza collaborazioni fon-damentali come quelle di Associazione Allevatori e Servizio Veterinario dell’Asl e l’indispensabile supporto delle Società Rionali Riosecco, Graticole e Pro Loco Piosina che anche quest’ano gestiranno i punti di ristoro con rigorosi menù a specialità conta-dine”.

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