PERUGIA - La riorganizzazione della Cisl Umbria va avanti e prosegue nell’intento di rinforzare le prime linee per tutelare, rappresentare e dare risposte concrete agli iscritti, ai lavoratori e ai pensionati. All’indomani del congresso regionale di maggio scorso, che ha riconfermato alla guida della Cisl Umbria il segretario generale Ulderico Sbarra ed eletto come membri di segreteria Francesca Rossi, Pierpaola Pietrantozzi e Riccardo Marcelli, si è riunito oggi, venerdì 15 settembre, per la prima volta presso la sala riunioni della Cisl regionale il coordinamento dell’Area sindacale territoriale di Perugia ed ha nominato come coordinatore Valerio Natili, che rimane segretario generale regionale della Fisascat e Fist Cisl Umbria.

“Vista la centralità del territorio di Perugia, la sua rilevanza nel panorama regionale –ha affermato Natili- si rende necessario strutturare a livello territoriale una serie di azioni, in linea con le politiche della segreteria regionale, che siano in grado di recepire le peculiarità del territorio per dare slancio ad una azione sindacale capace di guardare al futuro e di dare prospettive occupazionali alle giovani generazioni che nascono, studiano ed hanno il diritto di lavorare nel loro territorio. Pertanto da subito la nostra azione sarà volta a rendere protagonista la Cisl all'interno del momento politico economico che stiamo vivendo, in armonia e condivisione con le federazioni di categoria”.

Sbarra, nel corso dell’assemblea, ha sottolineato che “il territorio dove risiede il capoluogo è sempre stato più complesso e articolato, bisognoso di attenzione e impegno. Particolare questo – ha spiegato Sbarra- che dovrà essere garantito appunto dall’Area sindacale territoriale di Perugia che, proprio come le altre tre a livello regionale (due costituite e due di prossima costituzione), avranno la funzione di cogliere e rispondere al meglio alle specificità territoriali e ai bisogni dei lavoratori e dei pensionati che noi rappresentiamo”. 

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