“Sul degrado e l'incuria riscontrati all'interno del complesso di edilizia residenziale pubblica di via Palombaro a Foligno, attivare l'Ater regionale (proprietaria) affinché sia data soluzione alle problematiche segnalate dai cittadini e affinché gli stessi possano tornare a vivere in condizioni decorose, come da umbri sono abituati; per quali motivazioni le legittime istanze dei cittadini non hanno trovato ad oggi soluzione; e perché all'interno di questo complesso è presente materiale e attrezzatura edile abbandonata da tempo senza che i lavori siano stati iniziati”. Lo chiede, attraverso una interrogazione alla Giunta regionale, il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni dopo un suo sopralluogo presso il complesso edilizio.

L'esponente leghista fa sapere, quindi, di aver constatato di persona che “quanto segnalato dai residenti corrisponda ad una realtà di degrado e incuria inaccettabile per l'Umbria. Ho trovato rigurgiti di fogna a ridosso dei fabbricati, provocati da fognature inadeguate e vetuste; un ingente quantitativo di materiale edile abbandonato tra gli stabili da oltre un anno a testimonianza di lavori mai eseguiti e mi auguro pertanto mai pagati; una fatiscente, pericolosa e abbandonata impalcatura in tubi 'Innocenti', appoggiata ad una palazzina, giacente lì da mesi; un autovettura abbandonata da tempo nei parcheggi adiacenti, situazione che ho provveduto a segnalare al Comune di Foligno e all'Arpa”.

Per Cirignoni, “le condizioni degradate del complesso Ater di Foligno debbono indurre una seria riflessione anche alla luce delle ingenti risorse che la Regione Umbria ha destinato nell'ultimo triennio all'edilizia residenziale pubblica. Risorse – conclude il capogruppo del Carroccio - superiori alle vicine regioni Marche e Toscana che hanno il doppio e il quadruplo dei residenti”.

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