PERUGIA - Si è tenuto oggi presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’università di Perugia un incontro per dibattere e approfondire sui temi della sostenibilità alimentare e fare luce sugli ingranaggi del complesso meccanismo che regola la quasi totalità del mercato alimentare globale, basato sullo sfruttamento del territorio e dominato da pochissimi colossi orientati a controllare il cibo generando profitti enormi. 

L’incontro è stato aperto dal Direttore di Arpa Umbria Walter Ganapini che ha sottolineato come ci sia la necessità di un approccio sistematico agli studi ambientali, “oggi più che mai dobbiamo tener contro dell’interfaccia cruciale: ambiente, alimentazione e salute, questi elementi devono essere tenuti insieme perseguendo l’unico sviluppo possibile che è quello sostenibile”.

Ma come ci sfameremo nel 2050 quando, secondo le previsioni dell’Onu, saremo 9 miliardi di persone sulla Terra? A questa domanda ha cercato di trovare risposta il giornalista e saggista Stefano Liberti,  autore di un libro d’inchiesta “I signori del cibo” un viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta, “l’industria alimentare sempre più globalizzata e che sempre più deve rispondere ai profitti della finanza senza tener conto dell’ambiente. Modificare tale meccanismi non è facile, il primo passo è senza dubbio quello dell’informazione e della consapevolezza dei cittadini”, ha detto Liberti nel corso del suo intervento.

Il viaggio intorno al mondo del cibo di Liberti ha stimolato la discussione della Tavola Rotonda  alla quale hanno preso parte il  Prof. Francesco Tei e il Prof. Antonio Boggia dell’Università degli Studi di Perugia, il Dott. Diego Furia, Direttore di Coldiretti Umbria, il Dott. Andrea Palomba, di CIA Umbria. I numerosi interventi del pubblico hanno concluso questo evento che ha registrato una considerevole partecipazione.

La giornata era iniziata a Todi con un altro incontro sugli stessi temi con gli  studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Ciuffelli Einaudi.

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