PERUGIA - “Per migliorare fatturato e occupazione ma anche per venire incontro agli obiettivi strategici fissati dall’Unione europea il mondo agricolo regionale deve puntare con forza sulle energie da fonti rinnovabili; tra queste la produzione di biogas è quella che più si adatta alle necessità dell’agricoltura e della zootecnia umbra.” Così si è espresso il presidente regionale della Cia, Domenico Brugnoni, nel presentare le iniziative che, su queste tematiche, vedranno impegnata la Confederazione nei prossimi mesi. “Occorre innanzitutto fare chiarezza su tante questioni, – ha proseguito Brugnoni – evitare le speculazioni da parte di soggetti estranei al nostro tessuto produttivo e superare gli ostacoli che ancora impediscono un pieno dispiegamento delle notevoli potenzialità esistenti nella nostra regione, tra questi il peso della burocrazia e, soprattutto, la scarsa conoscenza della tematica come è emerso con chiarezza a S. Egidio nel corso dell’incontro di partecipazione tenutosi nei giorni scorsi su un piccolo progetto di due aziende agricole locali per la produzione di biogas. A tal proposito – ha continuato il presidente della Cia dell’Umbria – desidero esprimere solidarietà e pieno sostegno all’ amministrazione comunale di Perugia per le contestazioni che le sono state rivolte con argomenti assolutamente privi di ogni fondamento.” Anche per venire incontro alla diffusa esigenza di conoscenza sulla problematica la Cia dell’Umbria, in collaborazione con il Cesar-Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale e lo sportello Europe Direct Umbria, ha indetto un apposito workshop che si terrà a Bastia Umbra, nella Sala Europa del Centro Fieristico Regionale, mercoledì 3 ottobre dalle ore 9 alle 13 sul tema “Il biogas in Umbria per uno sviluppo sostenibile”. A sottolineare l’importanza dell’argomento, attorno al quale sono tante nella nostra regione le situazioni di contrasto e di acceso dibattito, l’incontro sarà concluso dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.

Il programma, inoltre, prevede: l’apertura dei lavori da parte di Francesco Bistoni, rettore dell’Università degli Studi di Perugia e presidente del Cesar; gli interventi di due imprenditori particolarmente impegnati nel settore, Luciano Chianella e Fabio Topini, del presidente di Aiel-Cia, Marino Berton, del coordinatore dell’ area Ambiente ed Energia della Regione Umbria, Ernesta Maria Ranieri, della presidente regionale di Legambiente Alessandra Paciotto, del responsabile Green economy della Regione Lombardia Gabriele Boccasile, mentre Laura Rondoni per il Cesar e Massimo Nocca per la Cia dell’Umbria affronteranno la questione della formazione professionale a supporto del settore. Prima degli interventi conclusivi del presidente regionale della Cia Domenico Brugnoni e della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini è previsto il dibattito che sarà moderato da Angelo Frascarelli della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e direttore del Cesar. Inoltre Cia dell’Umbria e Cesar, per venire incontro alle necessità delle aziende già impegnate o che intendono impegnarsi nel settore, stanno per attivare due appositi corsi di formazione gratuiti rivolti a disoccupati, con tirocinio retribuito, per i profili di “Tecnico per la conduzione di impianti agroenergetici” (corso Cia, rivolto a 16 laureati in Ingegneria, Scienze Naturali e Scienze Agrarie) e di “Esperto nella progettazione e gestione di impianti agroenergetici” (corso Cesar, rivolto a 15 laureati in Ingegneria, Scienze Agrarie ed Economia) nell’ambito del POR Umbria FSE “Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione” 2007-2013. Per info: Cia 075 5002953, Cesar 075 9724274.

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