La 50 edizione dello storico cammino sara' aperta dalla Confederazione italiana agricoltori con una riproduzione del trattore-mappamondo di Alcide Cervi, padre dei sette contadini trucidati dai nazi-fascisti nel 1943, simboli della lotta di emancipazione nelle campagne e della liberazione.

ROMA - L'agricoltura si mette in marcia per la pace, portando un messaggio di speranza per sconfiggere fame e poverta', prime cause di conflitto nel mondo: domenica 25 settembre la 50 edizione dello storico cammino Perugia - Assisi sara' aperto dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) con una riproduzione del trattore-mappamondo di Alcide Cervi, padre dei sette contadini trucidati dai nazi-fascisti nel 1943, simboli della lotta di emancipazione nelle campagne e della liberazione.

Il cimelio, riprodotto dalla Cia con la collaborazione dell'Istituto Cervi, e' stato scelto per ricordare e rinnovare il messaggio di giustizia e progresso che la vecchia macchina agricola rappresenta. Trattore e mappamondo simboleggiano la concretezza del lavoro della terra unita ad uno sguardo coraggioso e visionario verso il mondo. Solo con piu' agricoltura e con uno sviluppo equo, afferma infatti la Cia, si possono vincere le sfide planetarie della fame e della poverta', che ancora oggi colpiscono un miliardo di persone nel mondo.

Rievocando le gesta di questi fratelli contadini l'associazione si unisce al messaggio di pace della marcia con una partecipazione massiccia di agricoltori per ribadire il proprio ripudio alla ''guerra, alla violenza, al terrorismo, al razzismo, allo sfruttamento, all'indifferenza, all'individualismo''.
 

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