ROMA - Secondo alcuni siti nigeriani, il centrocampista del Lecce Christian Obodo sarebbe stato liberato in un blitz compiuto da forze di polizia e, probabilmente, anche da soldati. Il sito Nigeria Newsdesk, l'Ikema Mbadiwe e siti in francese affermano che non sarebbe stato pagato alcun riscatto e che i sequestratori sono stati catturati.

In particolare il sito del quotidiano The Nation riferisce che i commando della Delta force della polizia di Stato nigeriana hanno effettuato un blitz per liberare Obodo nella zona di Isoko nello Stato nigeriano del Delta del Niger. Almeno 8 persone sarebbero state arrestate.

“Ringrazio Dio. Ora non posso dire nient'altro, soltanto grazie a Dio”. Sono le prime parole del centrocampista pronunciate dopo la liberazione, come riferite dal fratello Kenneth, che lo ha già incontrato.
“Christian - ha spiegato il fratello, anche lui calciatore in Italia nelle file del Pisa - non è ancora tornato a casa e si trova in questo momento in un albergo in compagnia del sindaco della città. Le sue condizioni sono buone e non ha subito violenza di alcun tipo. L'ho visto e ho parlato con lui, siamo stati insieme”.

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